FAQ - Domande frequenti relative alla rendicontazione

E’ possibile conservare il contributo finanziario concesso in caso di passaggio di proprietà per il bene o i beni oggetto di intervento?

Nel caso in cui per un bene oggetto di intervento la apposizione di vincolo diretto di interesse culturale intervenga successivamente alla data di sottoscrizione dell’Atto d’obblighi, è possibile per la Regione modificare il contributo assegnato riconoscendo il 100% invece dell’80% del costo totale dell’intervento?

Chi sono i “certificatori indipendenti” per la compilazione delle schede DNSH?

Quando è possibile richiedere la prima anticipazione a titolo di acconto del contributo finanziario massimo concedibile?

Quali sono le modalità di stipula della fideiussione?

Il soggetto beneficiario può dichiarare recuperabile l’IVA anche se nella domanda aveva dichiarato la spesa per l’IVA non recuperabile? E in questo caso come agisce rispetto alla fase attuativa?

Quali modifiche del quadro economico e delle lavorazioni devono essere oggetto di comunicazione e autorizzazione preventiva?

Porre un limite massimo del 10% per le spese di progettazione (Macrovoce B) contrasta con la normativa vigente sui limiti tariffari e con altri avvisi pubblici regionali?

Nei casi in cui l'importo complessivo dell'intervento (risultante da CUP e quadro economico) sia superiore alla spesa ammessa la Regione deve acquisire anche le fatture ed i bonifici relativi alle spese ulteriori rispetto a quelle ammissibili? I beneficiari che si avvalgono di altre agevolazioni pubbliche per sostenere le spese ulteriori rispetto a quelle da rendicontare sul PNRR quali indicazioni devono riportare sulle fatture relative a tali spese?

Nella Macrovoce D del QE è possibile inserire anche spese connesse all’acquisizione di pareri e autorizzazioni, quali ad esempio bolli, diritti di segreteria, versamenti oneri, ecc…?

Per le spese effettuate prima della generazione del CUP come si deve procedere per la loro riconducibilità al CUP?

Due comproprietari del bene hanno avviato l'intervento di recupero in epoca anteriore all'avviso, mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), sottoscritta da entrambi. Talune delle fatture precedenti alla firma dell'atto d'obblighi sono intestate al comproprietario non titolare del progetto selezionato. Tali fatture possono ricondursi al CUP, pur non essendo intestate al beneficiario come richiesto dal par. 3, lett. b) del Vademecum (“Tutti i documenti giustificativi di spesa che formano oggetti di rendicontazione devono essere intestati al Beneficiario”)?

E’ ammissibile la rendicontazione di spesa per allaccio utenza acqua-fogna considerato che il pagamento è avvenuto tramite MAV?

Le spese sostenute dagli eredi del beneficiario per l'atto notarile di costituzione del mandato con rappresentanza possono considerarsi spese ammissibili?

Nel caso in cui siano previste solo opere di risanamento conservativo è necessario il collaudo finale?

La spesa per incarichi connessi ad analisi di fattibilità economico-finanziaria e assistenza tecnica alla rendicontazione è ammissibile?

Tracciabilità delle spese e sistema di contabilità separata per le spese connesse all’attuazione dell’intervento finanziato

E’ obbligatorio aprire un conto corrente nuovo da utilizzare solo per i movimenti che riguardano il progetto finanziato dal PNRR?

Tra gli adempimenti a carico dei soggetti beneficiari è prevista la compilazione della scheda di vulnerabilità dei beni tutelati ai sensi del D.lgs. 42/2004 ss.mm.ii. oggetto di intervento: qual è la modalità per presentare la scheda di vulnerabilità ed in quale fase di attuazione dell’intervento oggetto del contributo va presentata?

Quando è necessario dimostrare di avere effettuato una indagine di mercato con comparazione di preventivi prima della sottoscrizione di contratti?