Tra gli adempimenti a carico dei soggetti beneficiari è prevista la compilazione della scheda di vulnerabilità dei beni tutelati ai sensi del D.lgs. 42/2004 ss.mm.ii. oggetto di intervento: qual è la modalità per presentare la scheda di vulnerabilità ed in quale fase di attuazione dell’intervento oggetto del contributo va presentata?
I soggetti beneficiari nel caso di edifici tutelati sono stati informati dell’obbligo di compilazione della scheda di vulnerabilità - stato di conservazione (classica). Nella fattispecie è richiesta la compilazione della scheda di vulnerabilità sia che si tratti di interventi su edifici tutelati con decreto espresso (artt. 12-13 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio), sia che si tratti di interventi riguardanti i beni tutelati ope legis (quelli per i quali non sia ancora intervenuta la verifica d’interesse art. 12), i quali necessitano di autorizzazione ex art. 21 della Soprintendenza ABAP territorialmente competente.
Come indicato nel format Allegato 19 - COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI al Vademecum, nella compilazione del medesimo si necessita indicare il nominativo dell’incaricato professionista che debba provvedere alla compilazione della scheda di vulnerabilità classica. La compilazione avviene on line mediante accesso al Sistema Informativo “Carta del Rischio” della Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del MIC.
L’accredito al Sistema Informativo “Carta del Rischio” avverrà mediante richiesta del professionista alla Direzione Generale Sicurezza i cui riferimenti sono: dg-spc@cultura.gov.it ed in copia conoscenza all’indirizzo elisabetta.montenegro@cultura.gov.it .
Nella sezione “documentazione” del sito web www.cartadelrischio.beniculturali.it sono presenti le norme di compilazione della scheda Architettonica A – ‘Guida alla compilazione della Scheda A ) I livello’.
La Direzione Generale Sicurezza ha inoltre messo a disposizione un file di diapositive utile per la compilazione della scheda anagrafica e della relativa scheda di vulnerabilità di primo livello che si allega tra i documenti utili al vademecum. , che ad ogni buon fine si allega nei materiali consultabili in questa pagina. la Scheda di vulnerabilità va compilata entro la fine dei lavori. Circa la fase d’attuazione dell’intervento da considerare per la compilazione della scheda, occorre riferirsi a quella antecedente l’avvio dei lavori, restituendo lo stato di conservazione del bene ante operam.