In merito al Cronoprogramma presentato in fase di domanda è necessario comunicare tempistiche più precise tramite Allegato 17, oppure può bastare rimanere negli obblighi di inizio e fine lavori (30 giugno 23 – 30 marzo 2025) ed effettuare le relazioni periodiche per tenervi al corrente?
In risposta al quesito, si richiama il Vademecum:
- al punto 13, dove si legge: Dalla Relazione periodica (da compilare sulla base dell'Allegato 4) deve emergere il rispetto del cronoprogramma aggiornato dei lavori già proposto in sede di presentazione del progetto esecutivo e di dettaglio, le attività avviate e svolte per il conseguimento degli obiettivi raggiunti, l’indicazione delle spese sostenute. In assenza di avanzamento della spesa per sei mesi consecutivi, il Beneficiario deve comunicarne le motivazioni;
- al punto 7, dove si legge: L'istanza di variazione del progetto finalizzata ad apportare modifiche al cronoprogramma deve essere presentata facendo uso del medesimo modello di cui all'Allegato 17. Non saranno considerate in ogni caso ammissibili le variazioni che prevedano uno slittamento della chiusura delle attività progettuali oltre il 31 dicembre 2025. Pertanto, si conferma la necessità di utilizzare l'Allegato 17 come indicato al punto 7 del Vademecum.