Illustri in pillole
Le campagne di riconoscimento per l’assegnazione del marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”, avviate in base alla Legge regionale 2/2022, hanno messo in luce case museo, dimore, abitazioni, studi e archivi di artisti, letterati, musicisti, cineasti, scienziati, inventori, collezionisti, personaggi storici e famiglie illustri, risalenti in prevalenza agli ultimi due secoli.
Per presentare “in pillole” un panorama così vasto, queste realtà sono raccolte qui per brevi schizzi, in modo da comporre un mosaico “in progress” che, tessera dopo tessera, è destinato a contemplarle tutte, insieme ai luoghi e ai paesaggi culturali in cui sono inserite.
Museo Casa natale Arturo Toscanini
La casa in cui è nato il grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini, a Parma, è il museo che conserva la sua memoria.
Sensibilità musicale, abilità tecnica ed energia nell’interpretazione sono le doti che hanno reso celebre nel mondo un artista unico anche per il temperamento e la passione civile.
Oggetti, ritratti, abiti, registrazioni e filmati d’epoca riportano al tempo in cui le sue mani guidavano i musicisti ed entusiasmavano gli spettatori: la destra con la bacchetta a segnare il tempo, la sinistra in alto a dare forma al suono.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Musicisti e Cantanti
Villa Silvia-Carducci
A Lizzano, sulle colline cesenati, Villa Silvia-Carducci unisce nel suo due nomi illustri: quello della contessa Silvia Pasolini Zanelli, che di questo luogo fece un ritrovo appartato per musicisti e scrittori, e quello del poeta Giosuè Carducci, suo amico e confidente, che spesso fu ospite nelle eleganti stanze della casa.
Oggi la villa settecentesca, donata al Comune di Cesena, è sede del Museo Musicalia, realizzato dall’Associazione Musica Meccanica Italiana: percorrendone le sale e camminando nel giardino letterario si può tornare al tempo in cui le note venivano diffuse da organi, piani melodici e grammofoni.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Famiglie
Casa Museo al Belvedere Pietro Ghizzardi
A Boretto, nella Bassa reggiana, la Casa Museo al Belvedere risuona ancora della storia meravigliosa di Pietro Ghizzardi: il contadino che dipingeva con i colori fatti da sé e scriveva in una lingua tutta sua.
Medaglia d’oro alla mostra naif di Luzzara nel 1968, “il Pietrone” diventa famoso qualche anno dopo, quando Einaudi pubblica “Mi richordo anchora”, autobiografia scritta in un italiano non troppo forbito ma vivissimo, pulsante di forza e di inventiva.
Le stanze in cui l’artista ha vissuto l’ultima parte della sua vita sono costellate dalle sue opere, dai suoi appunti e dagli oggetti di un’esistenza semplice.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Artisti
Casa Museo Carlo Zauli
La Casa Museo Carlo Zauli, a Faenza, racconta la vicenda artistica e umana di un ceramista divenuto scultore di fama internazionale senza dimenticare le sue origini.
Le tecniche, gli arnesi e i materiali che utilizzava sono esposti negli spazi del laboratorio in cui terre, rocce e metalli venivano trasformati in sculture: la cantina delle argille, la stanza degli smalti, la sala dei forni e quella dei grandi rilievi.
Il giardino scultoreo, all’esterno, completa lo sguardo sull’opera di un maestro che nelle sue opere non ha mai smesso di far dialogare forma e materia.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Artisti
Museo Marconi
Villa Griffone, a Pontecchio Marconi, ha fatto da incubatrice all’invenzione della radio e della comunicazione senza fili, che oggi chiamiamo “wireless”: è proprio qui, nella “stanza dei bachi”, che Guglielmo Marconi mise a punto i suoi primi esperimenti.
Dove un tempo per produrre seta si allevavano falene, il futuro Premio Nobel per la Fisica studiava il metodo migliore per inviare segnali a distanza. Una sfida che, superata la collina di fronte al suo laboratorio, lo porterà a collegare le due rive opposte dell’Atlantico.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Scienziati e Inventori
Archivio Gastone Biggi
A Tordenaso, sulle colline del Parmense nei pressi di Langhirano, la Casa Rossa che fu dimora e laboratorio creativo per il pittore Gastone Biggi conserva la sua memoria grazie alla Fondazione e all’Archivio che ne portano il nome.
Le pareti e i soffitti offrono allo sguardo una parte delle opere realizzate in oltre sessant’anni di attività, in cui Biggi, che fu anche poeta e scrittore, ha esplorato le infinite varietà delle forme e dei colori.
Sulle sue tele la geometria diventa poesia, perché “il mondo” - diceva - “non ha bisogno di antichi e nuovi dolori, ma di nuove serenità e di nuove bellezze”.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Artisti
Museo Cervi
Tra Gattatico e Campegine, nel cuore della pianura reggiana, si trova la casa colonica che fu abitata dalla famiglia dei sette fratelli Cervi, fucilati il 28 dicembre 1943 per la loro attività antifascista.
Qui ha sede il Museo Cervi, che ha ereditato il lascito morale dei capifamiglia Alcide e Genoeffa, per anni impegnati a tramandare la storia dei figli e la loro testimonianza di coraggio civile.
Attrezzi, strumenti di lavoro e oggetti della vita quotidiana raccontano la realtà della mezzadria nell’Italia rurale del secolo scorso, intrecciandola con le vicende dei movimenti contadini e della Resistenza nelle campagne.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Personaggi storici
Casa Carducci
Chi entra in Casa Carducci, a Bologna, ha l’impressione che sia abitata da migliaia di ospiti silenziosi: sono i libri e le carte che servirono al poeta per i suoi studi e le sue opere.
Dallo studio alla biblioteca, dal corridoio-archivio alla camera da letto, lungo le scaffalature fanno capolino tutti i volumi con cui visse il “vate”.
Nelle altre stanze, dal salotto buono alla cucina, il gusto di sua moglie Elvira trasmette l’atmosfera borghese di un’abitazione di fine Ottocento. Passando dal giardino memoriale, proprio a ridosso dei viali urbani, si può salutare il volto pensoso di Giosuè, scolpito in marmo bianco da Leonardo Bistolfi.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Letterati
Archivio Cesare Leonardi
L’Archivio Cesare Leonardi, gestito dall’associazione culturale fondata da allievi e collaboratori dell’“architetto degli alberi”, tutela la sua casa-studio-officina e divulga le sue opere.
La casa (ben descritta nell’ebook dedicato) ha sede nel Villaggio Artigiano Modena Ovest, il primo del genere realizzato in Italia, ed è costruita in modo da integrare vita e lavoro in un edificio caratterizzato dalla continuità visiva tra spazi interni e giardino esterno. Tutti i mobili sono realizzati con le tavole di abete verniciate in giallo tagliate da Leonardi stesso nell’ambito del progetto ventennale “Solidi”.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Artisti
Casa Museo Raffaele Bendandi
A Faenza la Casa Museo Raffaele Bendandi racconta la storia singolare di uno scienziato e inventore autodidatta, che aveva una passione particolare per le orbite lontane degli altri pianeti e per le scosse telluriche del nostro.
Ammesso nella Società Sismologica Italiana nel 1920, Bendandi mise a frutto le sue abilità di orologiaio e giocattolaio per costruire i sismografi artigianali che oggi si possono vedere all’opera nelle stanze della sua dimora-osservatorio, insieme al planetario realizzato in suo onore dal padre francescano Giovanni Lambertini.
# Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna > Scienziati e Inventori