I paesaggi culturali
La linea del mare, le terre basse, le prospettive urbane e le terre alte: sorvolando da est a ovest, tra Rimini e Piacenza, il territorio trapuntato dai luoghi di vita e di lavoro degli illustri
Un aneddoto dello scrittore Henry David Thoreau dice meglio di ogni discorso quanto sia vitale il rapporto che si viene a stabilire tra un paesaggio e il sentire e guardare di chi, dentro quei luoghi, “oltre la porta”, trascorre la vita creando e inventando per mezzo di opere, azioni e pensieri.
Un giorno di primavera di tanti anni fa un viaggiatore bussò all’uscio del poeta William Wordsworth e chiese di visitarne la casa. “Il padrone di casa non c’è”, rispose la domestica, e prima di chiudere aggiunse: “Qui dentro, signore, c’è la sua biblioteca, ma, se proprio volete vedere il suo studio, allora è là fuori, oltre la porta”.
In queste pagine, partendo dai luoghi censiti nel progetto “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” e raccolti nel libro-guida dedicato, proponiamo un viaggio nei quattro grandi paesaggi culturali che si possono incontrare sorvolando da est a ovest il territorio regionale:
- la “linea del mare” che apre lo sguardo all’orizzonte
- le “terre basse” distese tra fiumi e pianura
- le “prospettive urbane” offerte dalle città piccole e grandi
- le “terre alte” che dalle colline salgono su fino alle montagne dell’Appennino.
Quattro podcast audio pubblicati da RadioEmiliaRomagna e un video affidato all’artista e fotografo Luca Bacciocchi, autore della campagna fotografica sulle case censite, raccontano questi paesaggi con voci, suoni e immagini.