Cimitero San Cataldo di Modena
Costruito tra gli anni 70 e 80 del 1800 sotto la direzione dell’architetto Cesare Costa, il cimitero comunale di Modena sorge nell’area del primo sepolcreto pubblico extraurbano, realizzato un secolo prima dal duca Francesco III d’Este. Nell’impianto neoclassico il quadriportico rettangolare con le tombe monumentali delimita il campo destinato alle sepolture comuni.
L’ampliamento progettato dagli architetti Aldo Rossi e Gianni Braghieri nel 1971, realizzato in parte, costruisce una “città dei morti” fatta di piazze, strade e portici: il completamento, avviato nel 2024, potenzia il collegamento ideale con la città dei vivi. Tra i sepolti illustri, il ginnasta Alberto Braglia, l’attrice Virginia Reiter e l’imprenditore Enzo Ferrari.
# Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna riconosciuti dalla legge regionale 21/2022