Cimitero di Casaglia (Marzabotto)
Il 29 settembre del 1944, davanti alla cappella del piccolo cimitero di Casaglia, sull’Appennino bolognese, più di 80 civili, molti dei quali bambini, vengono massacrati dalle truppe tedesche in una delle stragi che fanno centinaia di vittime inermi tra Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.
Nel 2018 questo luogo-simbolo della memoria, inserito nel Parco storico regionale di Monte Sole, è stato restaurato pietra per pietra per tramandarlo al futuro. Tra le sepolture anche quella di Giuseppe Dossetti, il giurista e teologo novecentesco che qui vicino ha dato vita a una comunità monastica.
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