Cimitero della Certosa di Bologna

Cimitero della Certosa di Bologna - foto Andrea Scardova

Il convento certosino che dà il nome al più grande cimitero di Bologna fu edificato intorno al 1330 sotto il colle della Guardia, in un luogo distante dalla città e consacrato alle sepolture già dagli Etruschi. Soppresso nel 1796, il complesso monastico venne adibito a necropoli comunale nel 1801, su disegno degli architetti Ercole Gasparini e Angelo Venturoli.
Considerata una delle maggiori raccolte del neoclassico italiano, testimonia le principali correnti artistiche attive tra Ottocento e Novecento, ospitando circa seimila manufatti realizzati da più di duecento artisti. Tra i sepolti illustri: il poeta Giosue Carducci, il pittore Giorgio Morandi, l’attrice Laura Betti e il musicista Lucio Dalla.

# Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna riconosciuti dalla legge regionale 21/2022


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ultima modifica 2024-07-19T11:16:32+02:00
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