Cimitero di Argenta
Ad Argenta, nella pianura ferrarese, la costruzione del nuovo cimitero municipale risale al 1877, quando a rimpiazzare il vecchio sepolcreto di San Lazzaro, oramai troppo angusto, viene scelta un’area dal nome evocativo: “Possessione del Po Morto”. Il corpo di fabbrica, rettangolare, ospita al suo interno un loggiato che culmina in un frontone a quattro colonne, disegnato in sobrio stile neoclassico.
Oltre a rappresentare le famiglie storiche della città, le tombe raccontano dei suoi personaggi più illustri, dal sindaco Giuseppe Vandini, immortalato dallo scultore Tullo Golfarelli, al consigliere comunale Natale Gaiba, assassinato dai fascisti.
# Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna riconosciuti dalla legge regionale 21/2022