Cimitero di Cento
A Cento, nella pianura ferrarese solcata dal fiume Reno, la costruzione del nuovo cimitero comunale viene realizzata negli anni Quaranta del 1800, nei terreni un tempo appartenuti ai frati cappuccini, presenti in città fin dall’ultimo ventennio del 1500 ma costretti a lasciarla dalle soppressioni napoleoniche due secoli dopo.
Sul lato opposto all’ingresso del campo, di forma quadrata, si stagliano i volumi della cappella cimiteriale, disegnata in sobrio stile neoclassico, con il pronao a quattro colonne e i due portici laterali distesi in simmetria. Tra le sepolture illustri, quelle del pittore Aroldo Bonzagni, della scrittrice Maria Majocchi e del tenore Giuseppe Borgatti.
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