Cimitero Ebraico di Reggio Emilia
Il cimitero ebraico di Reggio Emilia viene istituito a breve distanza da quello municipale nel 1808, quando anche la comunità degli ebrei reggiani deve obbedire all’editto napoleonico di Saint-Cloud e trasferire fuori dalle mura urbane il suo sepolcreto, collocato già da quattro secoli nei pressi del ghetto.
La struttura è composta da due recinti, adiacenti ma separati: il primo contiene le lapidi più antiche, il secondo ospita i defunti sepolti dal 1853, quando il cimitero venne ampliato. Al centro del muro di cinta orientale è inserita una cappella con facciata in stile tardoneoclassico, attribuibile all’architetto Pietro Marchelli.
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