Chi cerca in archivio trova un tesoro
Esplorando gli strumenti di ricerca online per entrare negli archivi dell’Emilia Romagna
Descrivere un archivio non significa redigere un mero elenco delle carte che lo costituiscono, quand’anche dettagliatissimo, ma è un processo che porta alla rappresentazione del suo contenuto, di come si è stratificato e sedimentato nel tempo, delle connessioni con i soggetti che lo hanno prodotto e con altri archivi, delle vicende storiche che lo hanno interessato.
In queste pagine, quasi una rubrica, si propongono all’attenzione del pubblico percorsi, storie, voci e personaggi, che animano gli archivi della nostra regione, un invito a consultare nel Sistema informativo regionale Archivi ER gli 970 strumenti di ricerca che, unitamente alle 1371 schede di soggetto produttore e alle descrizioni di 3152 complessi documentari, rappresentano un fondamentale e formidabile punto di accesso al patrimonio archivistico degli enti del territorio emiliano-romagnolo.
Si tratta di guide ai fondi e inventari dal diverso grado di analiticità, frutto degli interventi di riordino e inventariazione effettuati, fino al 30 novembre 2022, sia dall'Istituto regionale per i beni culturali (ora Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna), sia da vari enti pubblici e privati che hanno aderito al sistema informativo regionale, avvalendosi come della piattaforma regionale di descrizione archivistica.
E’ un invito anche a conoscere e a recarsi presso le sedi degli istituti che conservano e gestiscono tali archivi: le condizioni per consultarli e i servizi al pubblico offerti sono indicati nelle schede descrittive dei 426 soggetti conservatori ad oggi censiti.