Promosso da Comune di Parma - Casa della Musica, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna, Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale e ANAI Sezione Emilia Romagna, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del merito. Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, l'evento è stato organizzato a latere della 23.a edizione di "Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell'educazione al patrimonio in archivio" .

Il programma della giornata

La giornata si pone idealmente in continuità con il seminario Archivi e comunità: esperienze di didattica tra memoria, partecipazione e inclusione(Bologna, 30 novembre 2023), di cui ha inteso approfondire le riflessioni sotto una diversa prospettiva.
A partire dall’intervento di apertura, tenuto da Federico Valacchi e dedicato agli archivi partecipativi e ai bisogni informativi che le comunità attraverso di essi esprimono, l’attenzione si è focalizzata poi sulle modalità e attività messe in atto dagli archivi per comunicare e condividere con un pubblico più ampio ed eterogeneo possibile il proprio patrimonio. Nello specifico le esperienze proposte hanno riguardato Rete Archivi del presente di Bologna, Archivio di Stato di Bologna e Casa della Musica di Parma.
In particolare l’illustrazione dei percorsi attivati da Casa della Musica, unitamente alla breve visita guidata alla mostra Viaggio nella musica di Miecio Horszowski”, e gli interventi dei partner di progetto Séfora Srl Impresa Sociale ANffAS e Associazione Artètipi aps, hanno costituito ulteriori affondi rispetto al tema del welfare culturale in un’ottica di accessibilità e inclusione.
I lavori si sono conclusi con un “piccolo atelier artistico”, in cui è stato possibile sperimentare e approfondire metodologicamente l’attività sui documenti che Casa della Musica, Archivio storico del Teatro Regio e Artètipi offrono dal 2023 come laboratorio per persone con fragilità intellettiva. Al centro l’espressività artistica e creativa: i documenti, sottoposti ad una rilettura visiva, sono stati rielaborati con tecniche diverse: tempera, pastelli a cera, uso di carta da lucido.

Per approfondire

Per informazioni

Per informazioni è possibile scrivere al gruppo di lavoro Quante storie nella Storia all'indirizzo QuantestorienellaStoria@regione.emilia-romagna.it e a Cristina Gnudi, referente per Comune di Parma - Casa della Musica all'indirizzo c.gnudi@comune.parma.it