“Quante storie nella Storia”

Dall’8 al 14 maggio 2023, sull’intero territorio regionale, torna l’appuntamento con “Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio”. Tutte le iniziative in calendario sono consultabili sul sito web dedicato, sul gruppo facebook e sul canale youtube collegati.

Anche nella ventiduesima edizione il programma degli eventi realizzati da enti, istituzioni e scuole per valorizzare il patrimonio documentario presente sul territorio affida il ruolo di protagonisti ad archivi storici comunali e archivi di Stato, biblioteche e musei, istituzioni scolastiche, archivi ecclesiastici, di istituti culturali e di altri soggetti sia pubblici che privati: associazioni, centri di documentazione, università, fondazioni culturali, istituti storici, deputazioni di storia patria, partecipanze agrarie. 

La settimana si apre lunedì 8 maggio con l’inaugurazione di due mostre: a Cesena, nell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena - Sezione di Cesena, “Pietro Zangheri grande naturalista italiano del ‘900”; a Marzabotto (Bologna), a cura del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, “Solidarietà per non lasciarli soli. Reti e azioni solidali per i profughi della guerra in ex Jugoslavia tra società civile e istituzioni bolognesi”.

Da martedì 9 maggio, a Casalgrande (Reggio Emilia), nella Biblioteca comunale Sognalibro, si può visitare “DINAZZANO Rivelato/Rilevato”, esposizione degli antichi documenti catastali della Comunità di Dinazzano. Il giorno dopo, mercoledì 10 maggio, sul sito dell’Istituzione Biblioteca Classense, l’Archivio storico comunale di Ravenna propone la mostra documentaria virtuale “Prolegomena allo studio del Mausoleo teodericiano”.
Questi appuntamenti espositivi vanno ad aggiungersi a due mostre inaugurate nei giorni precedenti: “Carte svelate. L’Archivio di Natale Cionini”, nella Biblioteca comunale “Natale Cionini” di Sassuolo (Modena), e “Sigillum, l’arte di distinguersi dal Medioevo al digitale”, a cura dell’Archivio storico comunale e della Biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo (Ravenna).

Nei primi tre giorni si anima anche il calendario delle attività didattiche specificatamente rivolte agli studenti (dai bambini della scuola primaria agli studenti universitari), realizzate a cura degli archivi di Stato di Modena e di Forlì-Cesena e degli archivi storici comunali di Bagnacavallo (Ravenna), Bettola (Piacenza), Felino (Parma), Ferrara, oltre a quelle proposte dal Polo Archivistico storico dell’Unione Terre di Castelli, dal Centro documentazione donna di Modena, dalla Fondazione “Ivano Barberini” di Bologna, dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna di Bologna, dall’ISTORECO Reggio Emilia e dalle associazioni UDI di Bologna e Forlì.

Numerose le altre iniziative aperte al pubblico: 

Lunedì 8 maggio

• a Lugo, nella Biblioteca “Trisi”, si svolge “BAM - L’archivio in gioco: realizza il tuo monogramma! Laboratorio per bambini”. 
  
  

Martedì 9 maggio

• a Reggio Emilia, a cura dell’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro, si apre “La ragione dietro le sbarre”, primo di tre appuntamenti con le storie di pazienti dell’ex Ospedale psichiatrico giudiziario reggiano;
• a Gattatico (Reggio Emilia) l’Istituto Alcide Cervi propone “Un archivio, tante storie”, visita guidata ai fondi della Biblioteca Archivio “Emilio Sereni”, e “Archivista per un giorno”, laboratorio per bambini e ragazzi;
• a Modena il Liceo “Alessandro Tassoni” inaugura il percorso espositivo che ricostruisce la storia della scuola attraverso i documenti dell’archivio scolastico e dell’archivio dell’Istituto storico di Modena;
• a Imola (Bologna) il pubblico è invitato a partecipare a “1630-1632: si salvi chi può! L’epidemia di peste a Imola”, incontro “pestifero” con i documenti dell’Archivio storico comunale di Imola.
  
  

Mercoledì 10 maggio

• a Piacenza l’Archivio di Stato di Piacenza presenta “W la pappa”, laboratorio sull’educazione alimentare a cura degli studenti del Liceo “Melchiorre Gioia”;
• a Marzabotto il Comitato regionale per le onoranze ai caduti organizza “Pace e solidarietà tra le carte. Open day dell’archivio e percorsi espositivi per studenti e cittadinanza”;
• a Gattatico l’Istituto Alcide Cervi propone “La grande Liguria”, incontro sull’opera di Emilio Sereni;
• a Santarcangelo di Romagna (Rimini) la Biblioteca comunale “Antonio Baldini” offre “Quattro cartocci con delle poesie dentro”: racconti, note e spigolature dagli archivi Baldini, Rocchi, Pedretti e Fucci, di recente inventariati.

Le iniziative in programma si possono seguire anche in video, sul canale youtube dedicato alle storie e agli approfondimenti che provengono dagli archivi, e sui canali social, dove si segnalano in particolare alcuni appuntamenti proposti giorno per giorno: la Biblioteca e l’Archivio “Alfredo Panzini” di Bellaria Igea Marina propongono un ritratto inedito dello scrittore a cui sono intitolati; il Museo Casa Pascoli svela al pubblico alcuni misteri legati alla biografia del poeta Giovanni Pascoli e alla storia del territorio.

“Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio” è un’iniziativa promossa da: Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana - sezione Emilia Romagna. L’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna ha concesso il patrocinio alla manifestazione per la rilevanza culturale e l’interesse per la comunità scolastica.

Programma “Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio / 2023”

Locandina (213.81 KB)“Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio / 2023” (213.81 KB)