Fototeca
La raccolta nel suo complesso esprime l’attenzione che l’IBC ha riservato dalla sua nascita nel 1974 alla fotografia come strumento sia di analisi e conoscenza che di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale presente sul territorio regionale, concependo il bene culturale in un’accezione estesa che comprende non solo le espressioni artistiche e monumentali tradizionalmente soggette a tutela, ma anche manufatti, edifici, forme naturali, tradizioni che nella loro connessione creano il paesaggio regionale.
A partire da questi presupposti operativi l'IBC ha avviato campagne di ricerca e di rilevamento per registrare i mutamenti, le problematiche, gli interventi e la pianificazione del territorio. Il nucleo fondativo della Fototeca riguarda i censimenti fotografici capillari condotti negli anni Settanta sugli insediamenti rurali della montagna allora soggetta a spopolamento e abbandono e a contemporanee pratiche di restauro applicate agli antichi edifici con risultati deturpanti e invasivi. L’attività fotografica si è dunque subito caratterizzata per essere parte integrante di censimenti e schedature su vari oggetti e temi corrispondenti ad altrettante attività di ricerca e studio condotte dall’Istituto.
Nello stesso tempo la fotografia è intervenuta nell'orientamento della pianificazione territoriale, negli interventi urbanistici, nelle emergenze del restauro e nella valorizzazione di ambiti meno conosciuti. Si prendono a esempio il censimento dei teatri storici prima e dopo i restauri compiuti negli anni Ottanta; il censimento delle colonie marine ormai in stato di abbandono, delle biblioteche storiche, dei mestieri artigiani, dei mulini, dell’archeologia industriale, della cultura materiale, della viticultura, dei centri storici, degli impianti delle ferrovie minori, fino ai più attuali rilevamenti fotografici delle aree soggette a riqualificazione e delle periferie urbane. Con la precisa volontà di integrare il patrimonio, sono stati inoltre acquisiti e annessi altri fondi fotografici come Fratelli Alinari, Ente Regionale di Sviluppo Agricolo (E.R.S.A.), Gianfranco Fontana (rilevamento fotografico dei castelli della Romagna Toscana), Imperial War Museum, Renzo Crovini, Enrico Pasquali, Paolo Monti, Delfino Insolera.
Un incremento importante al patrimonio della Fototeca si è avuto con le campagne fotografiche realizzate dal Servizio Beni Architettonici dell'IBC negli anni 2001-2015:
- R.19/98. La riqualificazione delle aree urbane in Emilia-Romagna (2001) fotografie di Gabriele Basilico;
- Paesaggi dissonanti (2003) fotografie di Linea di Confine per la fotografia contemporanea (Guido Guidi, Vittore Fossati, Paola di Bello)
- Bologna, la metropoli rimossa (2004) fotografie di /Nunzio Battaglia
- Quale e quanta. Architettura in Emilia-Romagna nel secondo Novecento (2005) fotogarfie di Emanuela Ascari, Gabriele Basilico, Nunzio Battaglia, Michele Buda, Alessandra Chemollo, Paola De Pietri, Luca Trevisani, Riccardo Vlahov, Giovanni Zaffagnini/
- Indagini sul Po (2008) Claudio Sabatino, Giovanni Zaffagnini
- Ritornando sull'Appennino (2008-2009) Mariano Andreani, Michele Buda, Vittorio Degli Esposti, Corrado Fanti, Niccolò Morgan Gandolfi, Luca Marchetti, Emanuele Piccardo, Guglielmo Rossi, Claudio Sabatino, Luisa Siotto, Matteo Sauli, Riccardo Vlahov, Giovanni Zaffagnini
- Ferrovie Emilia-Romagna, paesaggio, natura, storia (2011) Riccardo Vlahov
- La Manifattura Tabacchi di Via Stalingrado (2011) Luca Bertacchi, Giovanni Hanninen, Rhodri Jones, Fabio Mantovani, Angela Rosati
- Città e architetture. Il Novecento a Modena (2011) Gabriele Basilico
- Selezione Architettura 2012 (2012-2013) Francesco Neri, Giulia Ticozzi
- Acque della Romagna Toscana (2015) Fabio Mantovani, Sissi Cesira Roselli, Giovanni Zaffagnini
Tra le ultime acquisizioni ricordiamo le fotografie di Luca Bacciocchi, Silvia Camporesi e Luciano Leonotti pubblicate in Sulle tracce di una regione. Itinerari visuali, socio-economici e culturali in Emilia-Romagna e le fotografie di Paola De Pietri per Riscatti rurali. Dialogo sulla fotografia del paesaggio rurale storico.
Da aprile 2019 è stato inoltre avviata una campagna fotografica dedicata alle biblioteche (155.13 KB) di ente locale presenti sul territorio regionale, intese come contenitore architettonico, centro di produzione culturale e luogo identitario per la comunità.
La Fototeca si è consolidata nel tempo nel suo insieme come fonte di conoscenza e patrimonio da tutelare, proponendo buone pratiche sia nell’ambito dell’organizzazione fisica e catalografica dei fondi, sia nella conservazione idonea a lungo termine dei fototipi. Con l'avvio della produzione digitale si è dotata di adeguata strumentazione informatica per la conservazione dei files digitali.
- La Fototeca è presente sul portale Censimento Fotografia con una descrizione dei fondi che compongono il patrimonio fotografico conservato.
- Per approfondire il tema dell'avvio della catalogazione sistematica della Fototeca vedi Foto graphia. Attività di catalogazione e tutela dei fondi fotografici in Emilia Romagna, a cura di Giuseppina Benassati, Bologna, Soprintendenza per i beni librari e documentari, 2003.
- Per una panoramica sul posseduto della Fototeca vedi Uno sguardo lento. L'Emilia-Romagna nelle raccolte fotografiche dell'IBC, a cura di Piero Orlandi, Bologna, Clueb, 2007.
- Per visionare la mostra virtuale Terre nuove. Immagini dell'archivio fotografico dell'Ente Delta Padano, il catalogo, il video e le video interviste a Sant'Antonio di Ravenna.