Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
L’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC) nacque nel 1974 ed è stato soppresso dalla Regione Emilia-Romagna il 31 dicembre 2020. Dal 1 gennaio 2021 tutte le funzioni dell’Istituto sono state attribuite al nuovo Settore Patrimonio culturale.
Per oltre 40 anni ha operato quale organo tecnico-scientifico e strumento della programmazione della Regione nel settore dei beni artistici, naturali, librari e documentari. Come tale, ha promosso e svolto attività conoscitiva e operativa, di indagine e di ricerca, per il restauro e la valorizzazione del patrimonio, la valorizzazione e la conservazione di alcuni elementi paesaggistici (alberi monumentali), per lo svolgimento di ogni funzione relativa ai beni culturali prestando in tali campi la propria consulenza alla Regione e agli Enti locali.
Ha esercitato altresì, nell’ambito della legge della programmazione regionale e degli atti di indirizzo regionali, le funzioni amministrative di competenza in applicazione della L.R. 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”. Dal 2009 l’IBC ha svolto inoltre la funzione di archiviazione e conservazione dei documenti digitali.