Storie matte di bimbi interrotti: biografie e fantasie di/su minori ricoverati al Roncati

Le vite dei bambini ricoverati nell’ex Ospedale psichiatrico provinciale “F. Roncati” immaginate e ricostruite a partire dalle cartelle cliniche conservate nell’archivio del manicomio

Il bene culturale che si è inteso valorizzare è l’Archivio dell'ex Ospedale Psichiatrico Provinciale “Francesco Roncati” che comprende i registri, i documenti e le cartelle cliniche (18.000 ca) relativi all’intero arco di attività dell’Ospedale, dal 1810 al 1980, concentrando l’attenzione sulle cartelle cliniche di pazienti bambini e adolescenti. Le cartelle cliniche e i documenti in esse contenuti raccontano, con maggiori o minori dettagli, la permanenza dei bambini all'interno del manicomio, menzionano la famiglia e il contesto sociale da cui provengono, ne descrivono i comportamenti e in molti casi anche l’aspetto, e consentono di osservare uno spaccato di giovani vite svantaggiate e spesso marginalizzate. Ai fini del progetto è stata effettuata una selezione a cura degli archivisti e dei docenti di dodici casi, relativi a pazienti dai 4 ai 15 anni, nove maschi e tre femmine, ricoverati tra il 1907 e il 1938.

La scelta di questo particolare tema è in sintonia con i principali obiettivi del percorso didattico, che mira a promuovere l'acquisizione da parte dei ragazzi di competenze sociali e civiche mediante lo sviluppo dell’attenzione a soggetti fragili e marginalizzati, della capacità di cooperazione nei lavori di gruppo, della consapevolezza della ricchezza del patrimonio culturale e della cura richiesta dai beni archivistici, nonché dell’humanitas, intesa come empatia e immedesimazione nelle sorti di bambine vissuti così vicini alla scuola (che ha sede anch’essa in via Sant’Isaia, come il “Roncati”), ma in tempi, luogo e condizione personale così diversi.

Gli studenti, dopo una preliminare visita all’Archivio, hanno lavorato prevalentemente in modalità di apprendimento cooperativo in piccoli gruppi di tre o quattro: allo studio delle cartelle cliniche (una per ciascun gruppo) sono seguiti percorsi di rielaborazione con diversi esiti. I dati, le informazioni, le vicende emergenti dall’analisi dei documenti archivistici sono confluiti nella composizione di testi biografici che ricostruiscono segmenti di vita dei giovanissimi ricoverati, mentre alcune di queste storie sono state riproposte in modo più creativo come soggetti di brevi sceneggiature radiofoniche. Quest’ultima è stata per gli studenti la parte più originale del lavoro svolto: i ragazzi hanno ideato i testi dei dialoghi, reperito i suoni e le musiche evocativi dei contesti e delle situazioni delle storie da narrare, e infine, con la supervisione professionistica e la regia di Roberto Benatti Vecchi, si sono cimentati nella registrazione e realizzazione di un podcast. 

Le biografie e le sceneggiature sono raccolte in una pubblicazione che illustra il percorso e i risultati del progetto, mentre il podcast andrà ad arricchire la programmazione di Radio Oltre


Progetto presentato da:

  • Liceo “Laura Bassi” di Bologna
  • Istituzione “Gian Franco Minguzzi” della Città metropolitana di Bologna

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ultima modifica 2023-01-08T02:55:39+02:00
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