A tutto vapore! Riscopriamo il mondo delle macchine a vapore tra paesaggio, agricoltura e industria
Il contributo delle macchine a vapore nei diversi ambiti della trasformazione del paesaggio, delle attività agricole e dei processi industriali sarà oggetto di scoperta da parte di studenti delle classi terze e quarte dell’IIS “L. Spallanzani”. Bene culturale di riferimento la collezione di motori fissi, locomobili e locomotive stradali, databili tra fine Ottocento e inizio Novecento, oggi restaurati dalla passione di Franco Risi e perfettamente funzionanti, che venivano impiegati prevalentemente nel settore della meccanizzazione agricola ed in particolare per la trebbiatura del grano, l’aratura del terreno e la bonifica di terre paludose.
Il progetto intende sensibilizzare i giovani alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del territorio di riferimento, approfondendo le motivazioni e i meccanismi che stanno alla base della trasformazione del paesaggio dall’antichità ai giorni nostri e illustrando il funzionamento e le potenzialità di innovazioni tecnologiche che hanno contribuito a crearne la moderna fisionomia. Oltre alla visita al Museo, si alterneranno lezioni frontali, laboratori pratici e uscite didattiche presso aree rurali di Castelfranco Emilia e di S. Giovanni in Persiceto alla scoperta di tracce e trasformazioni del paesaggio antico e delle opere di bonifica che hanno reso e rendono possibile ancora oggi la gestione del territorio.
Il percorso si concluderà con la rielaborazione delle conoscenze acquisite da parte degli studenti finalizzata alla produzione di una sorta di “guida social”, che possa ben rappresentare e valorizzare i contenuti e la collezione Risi attraverso un linguaggio accattivante ed accessibile ad un pubblico di giovani utenti.
Progetto presentato da:
- Istituto di Istruzione Superiore “Lazzaro Spallanzani” di Castelfranco Emilia
- Macchina a Vapore – Museo “Franco Risi”
Altri partner coinvolti:
Consorzio della Bonifica Burana, Comune di Castelfranco Emilia, Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli”