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Cos'è

L’incontro è volto a valorizzare il residuo patrimonio librario originale, proveniente dalla più ampia biblioteca dei ragazzi di Villa Emma, in possesso della Fondazione, che ha provveduto al restauro e alla digitalizzazione dei volumi.

Dall'analisi di questo corpus casuale, condotta nel volume "Libri in fuga. Leggere e studiare mentre il mondo brucia. Europa, Italia 1939-1945" (il Mulino, 2024, a cura di Chiara Conterno ed Elena Pirazzoli), è possibile ricostruire con buona approssimazione il contesto culturale di provenienza dei ragazzi, il loro immaginario, alcuni dei riferimenti educativi del gruppo.

Il lavoro svolto sui libri e sulle biografie dei loro autori può inoltre fornire materiali e spunti per attività didattiche.

Ne discutono Matteo Al Kalak (UniMore), Fabio Montella (Istituto storico di Modena) e una delle curatrici del volume, Elena Pirazzoli (Fondazione Villa Emma).
Coordina Maria Laura Marescalchi (Fondazione Villa Emma).

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Istituto storico di Modena, Archivio storico diocesano di Modena-Nonantola.

Alcuni esemplari dei libri ritrovati, che facevano parte della biblioteca dei ragazzi di Villa Emma, originariamente composta da più di 800 volumi. La Fondazione ne custodisce oggi quasi un centinaio

Luogo

Archivio storico diocesano di Modena - Nonantola

Corso Duomo, 34 - Modena - 41121

Date e orari

Allegati

Contatti

Fondazione Villa Emma - Ragazzi ebrei salvati

Telefono: 059 54 71 95

E-mail: formazione@fondazionevillaemma.org

Ultimo aggiornamento: 23-04-2025, 16:47