Incontri di parole. Alfredo Panzini attraverso le sue carte

Alfredo Panzini partecipa in prima persona alla vita culturale dei primi decenni del Novecento. Ciò è dimostrato dai suoi scambi intellettuali con autori del calibro di Giovanni Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao, Margherita Sarfatti. Di queste relazioni restano le tracce all’interno dell’Archivio Panzini di Bellaria Igea Marina, pieno di corrispondenze letterarie da scoprire.

La Biblioteca Comunale, fondata nel 1959 e a lui dedicata, e l'Archivio A. Panzini, propongono una presentazione e un testo di approfondimento sulla figura dell'autore e le sue corrispondenze, che saranno disponibili dal 5 maggio tra gli Allegati pubblicati in questa pagina.

In particolare l'archivio del Museo di Casa Panzini è stato creato nel 2006, in occasione del termine dei lavori di restauro della Casa Rossa. Esso è collocato all’interno della Biblioteca Comunale A. Panzini, ed è composto da un patrimonio documentario proveniente da diverse fonti. Infatti, una parte è stata acquisita dal Comune nei primi anni '80, dopo essere stata custodita per lungo tempo presso l'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna. Un'altra sezione è frutto di una donazione di Matilde Panzini, figlia dello scrittore, mentre una terza proviene dalla Società Immobiladria di Savignano sul Rubicone, acquisita insieme al complesso del Parco e del Museo. L'archivio è stato ulteriormente arricchito nel 2007 grazie alle donazioni di Giulio Torroni e della radiocronista Rai Wilma Venturi, e nel 2008 si è arricchito ancora con il contributo di Ilaria Panzini, pronipote di Ugo Panzini, fratello dell’autore.

Nel 2023, in occasione del 160esimo dalla nascita del letterato, il patrimonio archivistico è stato oggetto di ulteriore valorizzazione, e l'inventario è consultabile nel Sistema informativo archivistico regionale Archivi ER.