Il censimento partecipato degli archivi storici in Emilia Romagna
In Emilia Romagna sono oltre 400 gli enti e istituti conservatori di archivi storici di ente o di interesse locale censiti, che fanno da tramite tra passato e futuro, raccogliendo i documenti sedimentati nel tempo e mettendoli a disposizione di tutti. Conservano oltre 3.000 fondi, provenienti dagli ambiti più diversi: comuni e province, scuole, teatri, ospedali, imprese, movimenti politici e sindacali, istituzioni culturali e accademiche, famiglie e singole personalità.
Gli enti che conservano tali archivi sono stati censiti allo scopo di:
- fornire un quadro conoscitivo del profilo istituzionale e organizzativo delle strutture, del patrimonio documentario, delle attività e dei servizi di ciascun istituto;
- monitorare il livello di adeguamento degli istituti agli standard ed obiettivi di qualità adottati dalla Regione Emilia-Romagna nel 2003 con la deliberazione di G.R. n. 309.
I Conservatori censiti entrano a far parte del sistema informativo regionale Archivi ER: le informazioni utili alla fruizione e consultazione del patrimonio documentario da essi gestito sono pubblicate online nella sezione Conservatori.
Le annualità ad oggi rilevate vanno dal 2004 al 2014. L’aggiornamento dei dati è avvenuto con il concorso degli istituti conservatori, ed è stato effettuato fino al 2013 tramite l’applicativo web server CAStE-R (Censimento archivi storici di ente locale dell’Emilia Romagna).
Attualmente è in corso lo sviluppo ed il passaggio ad un nuovo software per la rilevazione degli enti conservatori, integrato con le altre funzionalità del sistema Archivi ER. Le schede CAStE-R anni 2004-2013 sono a disposizione dei conservatori in sola Iettura con accesso da area riservata.
A chi rivolgersi
Francesca Ricci
339 683 7162
francesca.ricci@regione.emilia-romagna.it
Manuela Cristoni
051 527 66 37 - 334 703 1222
manuela.cristoni@regione.emilia-romagna.it