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La situazione di comunione ereditaria che si viene a creare a seguito della morte del beneficiario che abbia già firmato l'atto d'obblighi è assimilabile a quella della comproprietà ab initio del bene. Si ritiene pertanto corretto, in applicazione analogica dell'art. 4/10, lett. k) dell'Avviso pubblico, che la Regione chieda alla persona che intende subentrare come beneficiario la produzione dell'atto notarile di costituzione di mandato con rappresentanza, rilasciato dagli altri soggetti aventi titolo, per l’assunzione degli impegni derivanti dall'atto d’obblighi.