Introduzione
La quarta edizione del bando "ViVi il Verde - passeggiate patrimoniali: natura e cultura" si riovolge quest'anno esclusivamente a soggetti privati (Associazioni e Istituzioni sociali private senza scopo di lucro, Enti del terzo settore) che intendono proporre un progetto di valorizzazione singolo o di rete finalizzato alla organizzazione e realizzazione di una o più passeggiate non solo nei parchi e giardini storici pubblici e privati di valore culturale, ma anche alla scoperta di alberi monumentali e di mulini storici.
L’obiettivo rimane quelli di fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale, raggiungendo un pubblico sempre più ampio attraverso soluzioni accessibili e inclusive.
(Panorama da Villa Silvia Carducci, Cesena. Foto di Fabio Falleni)
I progetti
I progetti di valorizzazione singoli o di rete che confluiranno nelle passeggiate patrimoniali devono coinvolgere uno o più dei seguenti beni:
parchi e giardini storici di valore culturale, sia tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, che non tutelati, che individuati quali beni di valore storico testimoniale, pubblici o privati;
alberi monumentali tutelati ai sensi della L.10/2013 e L.R. 20/2023;
mulini storici, sia tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, che non tutelati, che individuati quali beni di valore storico testimoniale che conservino elementi riconoscibili dell’impianto molitorio, della struttura idraulica e delle sorgenti e/o elementi architettonici di pregio.
(Panorama da Palazzina Malvezzi, Castel San Pietro Terme (BO). Foto di Fabio Falleni)
Il bando
L'Avviso è destinato a sostenere progetti di valorizzazione, attraverso l'attribuzione di contributi per un importo complessivo di 40.000 euro. La dotazione finanziaria potrà essere aumentata fino ad un massimo complessivo di 60.000 euro, compatibilmente con ulteriori risorse che dovessero essere rese disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2025-2027. I soggetti richiedenti hanno l'obbligo di cofinanziare il progetto con risorse proprie o di altri soggetti pubblici o privati.
Nel dettaglio, ai soggetti interessati si richiede di organizzare e realizzare una o più passeggiate patrimoniali che, a partire dall’esplorazione in loco dei beni valorizzati (obbligatoria), abbiano come finalità la valorizzazione delle identità culturali, tradizioni storiche, caratteristiche botanico-naturalistiche e architettoniche che caratterizzano i beni oggetto del progetto, nonché le testimonianze della storia del luogo e del suo territorio che possono essere recuperate in una dimensione comunitaria e con forme innovative.
I progetti dovranno sviluppare iniziative ricomprese in ognuna delle seguenti tipologie di azioni:
- Aperture al pubblico con attività di approfondimento, formazione, divulgazione, che si avvalgano del supporto di professionisti naturalisti, botanici, paesaggisti, architetti, storici dell’arte, e che prevedano la realizzazione di visite guidate che raccontino il/i bene/i sotto i vari aspetti distintivi (storici, culturali, botanico naturalistici, paesaggistici, architettonici e tecnico costruttivi), la sua evoluzione progettuale, botanica, naturalistica, funzionale, ecc., la sua utilizzazione nei diversi periodi storici; Apertura al pubblico di archivi storici (ove presenti); Realizzazione di percorsi che mettano in rete più di un bene oggetto del contributo e che evidenzino il rapporto tra gli stessi e il territorio cui appartengono.
Organizzazione di eventi e prodotti di tipo culturale: Progetti didattici nelle scuole per la diffusione fra le nuove generazioni delle conoscenze relative alla storia del bene e del suo contesto, nonché agli aspetti culturali, botanico naturalistici, paesaggistici, funzionali e architettonici connessi; Manifestazioni, spettacoli e altre pratiche/esperienze artistiche, nonché iniziative editoriali, televisive e multimediali legate alla storia e al racconto dei beni; Studi e ricerche, seminari e convegni, mostre relativi al bene/i valorizzato/i e al suo contesto; Prodotti fotografici e audiovideo (podcast, documentari, guide virtuali, raccolte di racconti, etc.); Pubblicazioni
Promozione e comunicazione: Comunicazione via web, allestimento di pagine web/social dedicate al parco/giardino, all’albero monumentale o al mulino storico; Comunicati e/o conferenze stampa; Webinar ed eventi informativi; Materiale promozionale.
Le attività devono prevedere obbligatoriamente azioni da realizzare nei luoghi oggetto di valorizzazione e devono essere documentate con foto e/o video di alta qualità realizzate in fase di promozione, realizzazione e conclusione del progetto.
È incentivata la collaborazione con soggetti locali pubblici e/o privati, quali, a titolo di esempio: centri regionali CEAS, istituti scolastici, istituti universitari, istituti culturali (musei, archivi, biblioteche), altre associazioni, fondazioni, reti e altre realtà del territorio che a vario titolo possano concorrere alla buona riuscita del progetto. La collaborazione con le realtà elencate deve essere chiaramente illustrata nella relazione descrittiva e formalizzata attraverso una lettera di intenti o di adesione al progetto sottoscritta da soggetti partecipanti, da allegare alla domanda di contributo.
Le "passeggiate patrimoniali" devono essere organizzate e realizzate a partire dal mese settembre fino al 31 dicembre 2025.
Come presentare la domanda
Le domande di partecipazione devono essere compilate esclusivamente online entro le ore16.00 del 18 luglio 2025 (si veda link al Bando qui sotto)
Alle domande di contributo deve essere allegata una relazione descrittiva del progetto oggetto di richiesta di contributo, che illustri le singole azioni progettuali in programma, comprensiva di cronoprogramma, di bilancio preventivo (costi delle singole attività) e dei risultati attesi; una scheda descrittiva per ogni bene valorizzato secondo il fac-simile di allegato al Bando (vedi link sotto); una cartografia del bene o dei beni da valorizzare e, in caso di più beni, degli eventuali percorsi di collegamento; il consenso alla valorizzazione del bene o dei beni valorizzati da parte del soggetto proprietario/gestore, nel caso in cui questi non siano di proprietà/gestione del soggetto richiedente; lo statuto o atto costitutivo dell’associazione partecipante; lettera di intenti o di adesione al progetto da parte dei soggetti partecipanti.
Per i progetti relativi agli alberi monumentali è inoltre richiesta una liberatoria o nulla-osta rilasciati dalla RER per gli alberi a tutela regionale e dal MASAF per quelli a tutela nazionale (in fase di presentazione di domanda è sufficiente allegare la richiesta già inoltrata per l’acquisizione di tale nulla osta ai sensi della normativa di tutela nazionale e regionale vigente, unitamente all’impegno di trasmettere il relativo nulla-osta acquisito prima dell’assegnazione del finanziamento); e una lettera di intenti o di adesione al progetto dei gestori della tutela, che sono i Comuni territorialmente competenti o gli Enti per la gestione dei Parchi e la biodiversità;
Le Associazioni/Istituzioni/Enti titolari della domanda di contributo dovranno riportare, inoltre, l’indicazione degli estremi della marca da bollo di importo pari ad euro 16 o allegare la ricevuta di versamento della marca da bollo virtuale di importo pari a euro 16, oppure i riferimenti normativi che ne giustificano l’esenzione.
Informazioni e dettagli
Per informazioni:
passeggiatepatrimoniali@regione.emilia-romagna.it
Fabio Falleni: 051 527 6156
Giovanna Daniele: 051 527 4622
Il bando e gli allegati:
Avviso pubblico "ViVi il Verde - passeggiate patrimoniali: natura e cultura- edizione 2025"
Ultimo aggiornamento: 09-05-2025, 12:49