Introduzione
Venerdì 17 gennaio 2025 torna l’appuntamento con la “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, istituita dall’UNPLI - Unione nazionale delle Pro Loco per sensibilizzare istituzioni e comunità locali sull’importanza di tutelare questi patrimoni culturali, materiali e immateriali che siano.
Da Rimini a Piacenza tutti gli enti e le varie realtà interessate - amministrazioni comunali, biblioteche, archivi, musei, istituti scolastici, centri studio, associazioni, compagnie teatrali - possono aderire segnalando sul sito web dell’UNPLI gli eventi organizzati in occasione di questa dodicesima edizione, marcandoli anche attraverso gli hashtag ufficiali: #giornatadeldialetto, #dilloindialetto.
La Regione e i suoi dialetti
In Emilia-Romagna i dialetti trovano sostegno da parte della Regione attraverso la legge 16/2014 e l’azione del Settore Patrimonio culturale, che promuovono la salvaguardia e la valorizzazione delle lingue locali, realizzate grazie a una pluralità di iniziative: realizzazioni e presentazioni di libri, video e podcast audio, attività didattiche, convegni, conferenze, spettacoli teatrali e siti web.
Il portale del Settore Patrimonio culturale, oltre alle sezioni dedicate alla legge regionale e alla programmazione dei piani di finanziamento a essa collegati, mette a disposizione la bacheca digitale “Dialetti in vetrina”, aperta ai contributi di studiosi e appassionati delle parlate locali, e un repertorio di “Risorse online” che raccoglie i collegamenti a video, audio, dizionari, testi di approfondimento e progetti di promozione dedicati ai dialetti emiliani e romagnoli.
Caterina Sforza "in dal dijalet ad Rumagna"
Tra le iniziative segnaliamo quella della Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati 'Calle' Social Community Hub con sede a Forlì che, grazie all'implementazione del proprio spazio specifico dedicato alla storica figura di Caterina Sforza, propone l'evento dal titolo 'Mé a sò la cuntesa ad Furlé - Caterina Sforza in dal dijalet ad Rumagna', dedicato a una delle donne più innovative e visionarie del Medioevo e alla lingua della terra di Romagna.
Apertura pubblica gratuita venerdì 17, dalle ore 14:00 alle 18:00, esposizione fino al 31 gennaio 2025 con apertura su richiesta e mostra online.
Donna moderna, di altri tempi, Caterina Sforza rappresenta una parte della Romagna e, ovviamente, del suo dialetto pur essendo un simbolo di grande modernità e forte determinazione. Durante l’evento, i presenti potranno approfondire lo straordinario contributo fumettistico socio-culturale dedicato alla 'Leonessa di Romagna' e riflettere sul ruolo delle donne nella società, allora come oggi. In un'Italia dilaniata dalle rivalità delle grandi famiglie rinascimentali, Caterina Sforza riuscì a mostrare in un periodo violento e sanguinoso una straordinaria forza di carattere di grande volontà e, sfidando le rigide convenzioni medievali, fu una figura eccezionale che visse situazioni molto più avanzate rispetto al periodo in cui furono vissute.
Informazioni e visite
La 'Biblioteca dei Fumetti' è aperta, su richiesta, anche quando le altre biblioteche sono chiuse. La sede della Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati 'Calle' Social Community Hub è all'interno dei locali del Centro Nazionale Studio Fanzine - Fanzinoteca d'Italia 0.2, con sede in Via E. Curiel, 51 a Forlì.
Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni: 339 308 5390 (orario 10/18), fumettoteca@fanzineitaliane.it
Ultimo aggiornamento: 21-01-2025, 14:36