Giornata nazionale del dialetto

Il 17 gennaio, anche in Emilia-Romagna, torna l’appuntamento dedicato alla valorizzazione delle lingue locali e alla tutela del patrimonio culturale che rappresentano

Mercoledì 17 gennaio 2024 torna l’appuntamento con la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, istituita dall’UNPLI - Unione nazionale delle Pro Loco per sensibilizzare istituzioni e comunità locali sull’importanza di tutelare questi patrimoni culturali, materiali e immateriali che siano.
Da Rimini a Piacenza tutti gli enti e le varie realtà interessate - amministrazioni comunali, biblioteche, archivi, musei, istituti scolastici, centri studio, associazioni, compagnie teatrali - possono aderire segnalando sul sito web dell’UNPLI gli eventi organizzati in occasione di questa dodicesima edizione, marcandoli anche attraverso gli hashtag ufficiali: #giornatadeldialetto, #dilloindialetto.

In Emilia-Romagna i dialetti trovano sostegno da parte della Regione attraverso la legge 16/2014 e l’azione del Settore Patrimonio culturale, che promuovono la salvaguardia e la valorizzazione delle lingue locali, realizzate grazie a una pluralità di iniziative: realizzazioni e presentazioni di libri, video e podcast audio, attività didattiche, convegni, conferenze, spettacoli teatrali e siti web.
Il portale del Settore Patrimonio culturale, oltre alle sezioni dedicate alla legge regionale e alla programmazione dei piani di finanziamento a essa collegati, mette a disposizione la bacheca digitale “Dialetti in vetrina”, aperta ai contributi di studiosi e appassionati delle parlate locali, e un repertorio di “Risorse online” che raccoglie i collegamenti a video, audio, dizionari, testi di approfondimento e progetti di promozione dedicati ai dialetti emiliani e romagnoli.

Tra le iniziative organizzate sul territorio regionale nella giornata del 17 gennaio:  

  • Sul portale Radiodrammi di Romagna viene pubblicato il podcast finale della terza edizione del progetto realizzato dalla compagnia riminese “Città Teatro” con il contributo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna sulla base della legge 16/2014: alle voci di Elena Bucci, Nicoletta Fabbri, Daniela Piccari, Roberto Mercadini, Gianni Parmiani, Lorenzo Scarponi e Francesca Airaudo si aggiunge quella di Ivano Marescotti. In collaborazione con la moglie Erika Leonelli, “Città Teatro” ha avviato una ricognizione per acquisire alcune registrazioni audio dell’attore morto il 26 marzo 2023, fra cui le sue dediche al poeta Raffaello Baldini, di cui era interprete eccellente.
  • Il sito web “Léngua Mêdra”, curato da un gruppo di studiosi e cultori del dialetto reggiano, invita a consultare online il Vocabolario dialettale della valle del Tassobio realizzato da Savino Rabotti, con la possibilità di ascoltare gli esempi di pronuncia dalla viva voce dell’autore.
  • L’associazione “Terra Storia Memoria”, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e la Pro Loco del Comune di Castel San Pietro Terme, pubblica due dialoghi in dialetto di Marisa Marocchi e Roberto Dall’Aglio sul canale youtube del Comune
  • Alle ore 21, nella Biblioteca multimediale “Arturo Loria” di Carpi (Modena), “Paròli e musica, tùtt in dialètt”: evento a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, a cura del Forum Dialetto Carpi.

Le iniziative proseguono anche dopo la giornata del 17:

  • Il 18 gennaio, alle ore 21, nella Biblioteca comunale “Antonio Baldini” di Santarcangelo (Rimini), “Il dialetto: una lingua anche scritta?”: incontro con Alessandro Astolfi, Dauro Pazzini e Giorgio Casadei Turroni, presidente del centro culturale l’Ortica di Forlì, in collaborazione con la Pro Loco di Santarcangelo. 
  • Il 20 gennaio, alle ore 16, nella sala civica “Adriano Corradini” di Albinea (Reggio Emilia), seduta di studio della Sezione di Reggio Emilia della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, in collaborazione con il Comune di Albinea, la Società reggiana di studi storici, il Centro studi sul dialetto reggiano e la Pro Loco di Albinea (tra gli interventi: “Tracce longobarde nel dialetto reggiano”; “Trattato delle malattie e delle terapie nella tradizione popolare reggiana”). 


Salva-la-tua-lingua-locale.jpgL’Unione nazionale delle Pro Loco, insieme alla Lega delle Autonomie, promuove dal 2013 il premio letterario “Salva la tua lingua locale”. Tra i vincitori e i finalisti dell’edizione 2024 si segnalano quelli provenienti dall’Emilia-Romagna:

  • finalista del premio Tullio De Mauro: Alessandro Astolfi con la tesi di laurea Storia dei dialetti e delle tradizioni romagnole: una nobiltà negata da superstizioni artificiose (anno accademico 2018/2019);
  • vincitore nella sezione Poesia edita: Ezio Scagliarini con Poemétt (San Giovanni in Persiceto, Marefosca Edizioni, 2022  / dialetto bolognese persicetano);
  • finalista nella sezione Poesia inedita: Anna Bastelli (dialetto bolognese); 
  • finalista nella sezione “Prosa inedita”: Renzo Passalacqua (dialetto romagnolo).

Regione Emilia-Romagna / Settore Patrimonio culturale / Dialetti

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ultima modifica 2024-01-17T17:09:10+02:00
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