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Introduzione

Marchi: Cimiteri monumentali e storici + Case e studi delle persone illustri

Giovedì 26 settembre 2024, a Bologna, la Regione Emilia-Romagna consegna le targhe con i marchi Case e studi delle persone illustri e Cimiteri monumentali e storici alle strutture individuate dalle ultime campagne di riconoscimento condotte in base alle leggi regionali 2/2022 e 21/2022. La cerimonia ha luogo nel Cimitero monumentale della Certosa.

Dalle ore 15:45, nella Sala del Colombario, coordinate da Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, intervengono: Cinzia Barbieri, direttrice generale di Bologna Servizi Cimiteriali srl; Eva Degl’Innocenti, direttrice del Settore Musei Civici del Comune di Bologna; Cristina Ambrosini, responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.
A seguire è in programma una breve lezione-passeggiata su “Gli illustri in Certosa”, a cura del referente per la valorizzazione culturale del cimitero, lo storico dell’arte Roberto Martorelli (Museo civico del Risorgimento di Bologna). Dalle ore 17, nella Sala del Pantheon, si svolge la cerimonia di consegna delle targhe.

Sono 14 le case e studi delle persone illustri che sono stati riconosciuti dalla Regione nel 2024 e che ricevono la targa:

  • Parma: Casa Museo Raimondi Gambarotta, Compiano; Museo Casa Barezzi, Busseto; Museo Ettore Guatelli, Ozzano Taro. 
  • Bologna: Casa Sartelli, Imola. 
  • Ferrara: Casa Museo Remo Brindisi, Comacchio. 
  • Ravenna: Casa Monti, Alfonsine; Giardino della scultura ceramica Ivo Sassi, Faenza; Palazzo Milzetti - Museo nazionale dell’età Neoclassica in Romagna, Faenza; Villa Emaldi, Faenza. 
  • Forlì-Cesena: Casa Artusi, Forlimpopoli; Casa dell’Upupa Ilario Fioravanti, Sorrivoli di Roncofreddo; Casa Fellini, Gambettola. 
  • Rimini: Casa Rossa di Alfredo Panzini, Bellaria - Igea Marina; Casa Studio Giulio Turci, Santarcangelo di Romagna. 


Le campagne di riconoscimento svolte tra 2023 e 2024 hanno assegnato il marchio in complesso a 66 strutture, 52 delle quali hanno già ricevuto la targa l’anno scorso. I bandi emessi dalla Regione nello stesso biennio hanno finanziato 60 progetti di valorizzazione, per un ammontare di oltre 460.000 euro.

Sono complessivamente 31 i cimiteri monumentali e storici che hanno ricevuto il riconoscimento regionale tra 2023 e 2024 e che vengono insigniti del marchio:

  • Piacenza: Cimitero di Castell’Arquato. 
  • Parma: Cimitero della Villetta di Parma. 
  • Reggio Emilia: Cimitero Napoleonico di Cavriago; Cimitero di Guastalla; Cimitero Suburbano di Reggio Emilia; Cimitero Ebraico di Reggio Emilia. 
  • Modena: Cimitero Napoleonico di Castelfranco Emilia; Cimitero Ebraico di Finale Emilia; Cimitero San Prospero di Sassuolo; Cimitero San Cataldo di Modena; Cimitero di Vignola. 
  • Bologna: Cimitero della Certosa di Bologna; Cimitero del Piratello di Imola; Cimitero di Medicina; Cimitero di San Giovanni in Persiceto; Cimitero di Casaglia - Marzabotto. 
  • Ferrara: Cimitero di Argenta; Cimitero della Certosa di Ferrara; Cimitero Ebraico di Ferrara; Cimitero di Tresigallo - Tresignana; Cimitero di Cento; Cimitero Ebraico di Cento. 
  • Ravenna: Cimitero dell’Osservanza di Faenza; Cimitero di Lugo di Romagna. 
  • Forlì-Cesena: Cimitero di Forlì; Cimitero di Cesena; Cimitero di Forlimpopoli; Cimitero di Crocesanta - Bagno di Romagna. 
  • Rimini: Cimitero di Riccione; Cimitero di Santarcangelo di Romagna; Cimitero di Verucchio.


I bandi emessi dalla Regione nel biennio 2023/2024 in questo ambito hanno finanziato 38 progetti di valorizzazione, per un ammontare di 230.000 euro.

Invito alla cerimonia di consegna delle targhe “Case e studi delle persone illustri” e “Cimiteri monumentali e storici” (PDF - 204.4 KB)

“Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”: le strutture riconosciute

“Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna”: le strutture riconosciute

Mauro Felicori - assessore Cultura e Paesaggio - Regione Emilia-Romagna

Le due recenti leggi regionali dedicate ai luoghi di vita e di lavoro di chi ha dato lustro all’Emilia-Romagna, e ai luoghi di sepoltura in cui si tramanda la memoria di chi ha fatto parte delle comunità diffuse sul territorio mirano a fare emergere nel vasto ambito del patrimonio culturale due peculiari tipologie di eredità storiche, non solo riconoscendole e distinguendole con un marchio comune, ma anche supportando chi gestisce questi luoghi e assegnando loro delle risorse economiche da dedicare a progetti concreti di valorizzazione.

Ultimo aggiornamento: 02-12-2024, 13:54