Patrimonio culturale ebraico: un tesoro da (ri)scoprire!?
Si intende creare una community per valorizzare il patrimonio condiviso della rete e dare maggior visibilità agli istituti e alle loro iniziative di rete attraverso la creazione di un’immagine coordinata, riordino e inventariazione d’archivio, formazione degli operatori, organizzazione di incontri e seminari.

La Rete tra musei e altre istituzioni culturali è nata a giugno del 2024 a seguito delle seguenti considerazioni:
- il panorama dei beni culturali ebraici in Emilia-Romagna è piuttosto frammentato, soggetto a una dispersione che investe la loro ubicazione, il possesso e la detenzione tra soggetti pubblici e privati, e che si traduce in una disomogenea valorizzazione;
- le competenze professionali rivelano alcune fragilità, cui si può venire incontro con un’azione di coordinamento e cooperazione continua nel tempo e fattiva tra tutti gli operatori interessati;
- latitano risorse finanziarie adeguate ai fini di una valorizzazione del patrimonio dei beni culturali ebraici in Emilia-Romagna;
- nell’alveo del summenzionato patrimonio naturalmente convivono sia la componente materiale sia la componente immateriale: di entrambe occorre tenere conto nella cornice della valorizzazione di questa cultura, tanto antica quanto ricca di percorsi e suggestioni;
Finalità della rete:
promuovere sul territorio la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale ebraico, materiale e immateriale, riconducibile alla tradizione plurimillenaria del popolo israelita;
aumentare la visibilità degli enti aderenti e dei relativi patrimoni culturali, attività e manifestazioni per offrire a cittadini, studiosi e turisti una proposta strutturata e articolata del paesaggio culturale ebraico in Emilia-Romagna;
promuovere i valori del rispetto e della tolleranza tra i popoli e tra le persone a partire dalla conoscenza dell’altro da sé;
rilevare i tempi e le modalità in cui la comunità ebraica regionale, attraverso i secoli, si è costituita e sviluppata interagendo con il resto della popolazione emiliano-romagnola;
Azioni previste:
Riordino, inventariazione e digitalizzazione di documentazione d’archivio, di studi e ricerche;
Creazione di un portale web;
Organizzazione di incontri, seminari e conferenze anche on line, rivolti al pubblico esterno;
Formazione di operatori museali e culturali esterni alla rete per la comunicazione al pubblico di contenuti relativi al patrimonio ebraico appartenente agli enti aderenti alla rete;
15 sono i soggetti aderenti alla rete:
Fondazione Museo Ebraico di Bologna
Archivio Storico del Comune di Modena
Comunità Ebraica di Ferrara
Istituto Storico di Forlì-Cesena
Istituto Storico Parri di Bologna
Istoreco per la storia della Resistenza e della società
contemporanea di Reggio Emilia – ISTORECO R.E.
Sinagoga e Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna
Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro