REmusER Rete degli Ecomusei dell’Emilia-Romagna
Costituiscono REmusER 16 enti pubblici, tra Comuni e Parchi, e 4 soggetti privati, società e associazioni, titolari di 18 realtà ecomuseali
La Rete REmusER è una rete di scopo che riunisce tra loro gli Ecomusei, realtà eterogenee e atipiche, difficilmente definibili e inquadrabili secondo gli standard museali attualmente riconosciuti.
L’Ecomuseo è una realtà atipica rispetto all’accezione comune di “museo”, non racchiuso in un edificio ma aperto alle sollecitazioni territoriali e alla partecipazione pubblica, che tiene conto delle diversità e delle titolarità dei patrimoni materiali, immateriali e paesaggistici dell’area su cui insiste.
In un’ottica di rete, la varietà - di percorsi e relazioni, patrimoni, buone pratiche, risorse economiche e competenze - diventa risorsa condivisa.
Lo scopo della rete è diventare soggetto autorevole e riconosciuto anche nei confronti degli attori pubblici, allo scopo di entrare a pieno titolo nel Sistema Museale Regionale.
La rete è aperta a nuovi Ecomusei o altre istituzioni che intendono partecipare e condividerne gli obiettivi.
Come è nata la rete
Il percorso ha avuto le sue premesse nell’ambito del corso “Coltivare una rete”, organizzato nell’anno 2023 dal Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, che è stato l’occasione per un primo contatto di conoscenza e condivisione tra Ecomusei. È emersa una realtà diffusa di attività partecipative anche da parte dei musei in Regione e, pertanto, hanno aderito alla rete musei connotati da un ricco patrimonio di esperienze comunitarie e partecipative.
A questo ha fatto seguito l’invio di una lettera aperta a tutti gli Ecomusei e Musei della Regione e ai loro gestori/titolari con l’invito ad aderire ad un percorso di costituzione di una rete regionale degli Ecomusei: dopo una serie di incontri svoltisi nel corso dell’anno 2024, durante i quali sono stati condivisi esperienze, individuati punti di forza e punti deboli e elementi e ambiti comuni, la Rete si è costituita con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa e la co-creazione di un progetto comune che è stato selezionato dalla Regione Emilia-Romagna tra i destinatari del contributo previsto dalla L.R. 18/2000 per il biennio 2024-2025.
Obiettivi
La Rete intende individuare quegli elementi comuni che, nel rispetto delle diversità, permettono di dirsi “rete” e perseguirà tre obiettivi fondamentali:
La costruzione di un’identità di rete basata sulla promozione del patrimonio regionale e delle sue diversità
L’organizzazione della Rete tramite la messa a disposizione delle professionalità esistenti presso ogni soggetto aderente, in un’ottica partecipativa
La realizzazione di un progetto comune a vantaggio della Rete, dei suoi componenti e dei suoi pubblici, in primis le comunità che costituiscono i singoli Ecomusei
Le azioni previste
- Concertazione (chi siamo?) per la strutturazione dell’identità di rete;
- Formazione di base dei referenti e degli operatori per la creazione di una base culturale e metodologica comune;
- Definizione dell’identità visiva con un marchio e naming e una grafica coordinata per rafforzare la Rete e promuoverne l’identità anche verso l’esterno;
- Definizione di un piano strategico di comunicazione finalizzato a rendere visibili e riconoscibili la Rete e i soggetti che la costituiscono da parte dei soggetti titolari e della società civile, anche organizzata, e a comunicare con un pubblico esterno;
- Workshop "Gli Ecomusei si raccontano" per la comunicazione e la promozione della Rete nell'ambito di Fiere, Festival e altre manifestazioni.
Gli Ecomusei
- Ecomuseo - Museo delle Valli di Argenta
- Manifattura dei Marinati di Comacchio
- Il Giardino delle erbe Augusto Rinaldi Ceroni
- IDRO – Ecomuseo delle acque di Ridracoli
- Ecomuseo di Rimini
- Ecomuseo delle Valli dell'Enza e del Secchia
- Museo dell’aceto balsamico tradizionale di Modena
- Ecomuseo del Tartufo
- Ecomuseo della collina e del vino di Castello di Serravalle
- Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo
- Ecomuseo del Sale e del Mare
- MUSA Museo del Sale di Cervia
- Ecomuseo del paesaggio dell'Appennino faentino
- Ecomuseo Camunagnese
- Rosso Graspa - Museo del vino e della società rurale
- Ecomuseo Cà Rossa
- Ecomuseo del cervo e del bosco di Mesola
- Museo della Marineria di Cesenatico
I Sostenitori
GAL DELTA 2000 - GAL L'Altra Romagna - GAL Valli Marecchia e Conca - CNA Ferrara - Confindustria Emilia Area Centro - CIA Emilia Romagna - Federazione Regionale Coldiretti Emilia Romagna - Confesercenti Ferrara - Confesercenti Emilia Romagna - Camera di Commercio di Ferrara - Parco della Salina di Cervia S.r.l. - Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a. - Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale APS – ATM Associazione Tartufai Modenese - CAI Sez. Sassuolo - Gruppo Mappe di Comunità Bosco e Ecomuseo del Bosco e del cervo - Gruppo Culturale Civiltà Salinara
Progetto realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna - Anno 2024 (L.R.18/2000)
Per info e contatti:
Ecomuseo di Argenta - Benedetta Bolognesi