Coltivare una rete: futuri condivisi per i musei
Un percorso di formazione e accompagnamento che ha supportato lo sviluppo di nuove reti museali sul territorio regionale 2023-2024.
Per incoraggiare processi di cooperazione tra i musei regionali, il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, con il supporto di BAM! Strategie Culturali, ha promosso un percorso di formazione e accompagnamento con l’obiettivo di sensibilizzare, informare e formare gli operatori culturali su modalità e strumenti funzionali alla creazione di nuove reti museali nel territorio regionale.
Questa iniziativa è nata dalla consapevolezza che, per affrontare al meglio le sfide contemporanee in ambito culturale, sia fondamentale incentivare la collaborazione fra enti e la condivisione di risorse e programmazione, favorire la messa in rete conoscenze ed esperienze tra diverse istituzioni e l’identificazione di obiettivi comuni.
Il percorso è stato aperto a professioniste/i e operatrici/ori museali dell’Emilia-Romagna e ha visto una partecipazione attiva e costante di oltre 50 istituzioni museali differenti, distribuite omogeneamente sul territorio regionale.
Il percorso è stato organizzato in due fasi:
- un ciclo di tre incontri tematici, realizzati tra ottobre e novembre 2023;
- l’affiancamento a una rete, selezionata tramite una call aperta, che verrà realizzato tra gennaio e febbraio 2024.
Il primo incontro del 19 ottobre 2023 è stato dedicato ad approfondire elementi operativi, funzioni e attività di una rete museale, dalla nascita alla gestione quotidiana, dalle funzioni condivise alle opportunità di progettazione. Sono stati/e invitate a condividere la loro esperienza: Giancarlo Gonizzi - Coordinatore della rete Musei del Cibo, Ivana de Toni - Coordinatrice della rete Musei Altovicentino e Giuseppe Maiorana - Presidente della Rete Museale e Naturale Belicina.
Il secondo incontro del 27 ottobre 2023 è stato dedicato ad aspetti giuridici e modelli di gestione delle reti museali. Le persone partecipanti sono state guidate in questi temi da Marco d’Isanto - Dottore commercialista, consulente di enti del Terzo Settore, di imprese e istituzioni culturali, esperto di cooperazione pubblico-privato.
Coltivare una rete: Introduzione alle reti museali - Marco d’Isanto (PDF - 148.8 KB)
Il terzo incontro del 9 novembre 2023 si è svolto al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna. Durante la giornata, le persone partecipanti hanno avuto modo di affrontare più nello specifico aspetti relativi alla progettazione e strategie condivise, lavorando in gruppi e ragionando insieme su un progetto di rete, in un’ottica collaborativa e strategica.
Dopo questa fase i vari gruppi di lavoro si sono impegnati nell’elaborazione di una proposta di rete che hanno consegnato nel mese di dicembre. Lo staff del Settore Patrimonio culturale e BAM! Strategie Culturali, fra le 11 candidature presentate, hanno selezionato la rete dei Musei riminesi come destinataria del percorso di affiancamento condotto da BAM!. Questo progetto testimonia la forte motivazione dei musei aderenti, che può offrire interessanti opportunità di sviluppo per quel territorio e si colloca in una fase intermedia di elaborazione.
Per incentivare la realizzazione di aree di cooperazione, il Piano museale regionale 2023 con l' Avviso per il sostegno agli enti locali e istituzioni culturali senza fine di lucro per lo sviluppo di reti museali – Anno 2024 (l.r.18/2000) ha destinato 150.000 euro sull’annualità 2024 per progetti riguardanti la condivisione fra più musei e luoghi della cultura, di figure professionali, attività, strumenti e competenze specifiche. Inoltre, vista la rilevanza culturale e gli impatti positivi attesi sul territorio regionale, si è stabilito di destinare, sull’annualità 2025, ulteriori euro 150.000,00 per le medesime finalità.
Con l'approvazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna nella seduta del 29 luglio 2024, si è concluso l’iter avviato con l’avviso pubblico finalizzato a promuovere e sostenere progetti di cooperazione tra i musei regionali e altri istituti e luoghi della cultura, con l’obiettivo di stimolare un processo di crescita in termini qualitativi dei musei emiliano-romagnoli, per il miglioramento dei servizi e il potenziamento dell’offerta culturale regionale.
A fronte di 13 richieste pervenute, sono 5 i progetti finanziati che riguardano nuove reti museali con accordi di rete ben strutturati e capaci di coinvolgere nel complesso 56 fra musei e istituti culturali distribuiti nel territorio regionale.
Le attività, finanziate per 300mila euro nelle due annualità 2024-2025, comprendono quelle iniziali volte alla definizione dell’identità e al consolidamento delle reti, e nel pieno sviluppo dei progetti annoverano invece piani di comunicazione strategica, corsi di formazione, sviluppo di applicazioni digitali, promozione dell’accessibilità al patrimonio culturale, organizzazione di attività culturali condivise, studi e ricerche.
Nel dettaglio i progetti finanziati affiancati dal Settore Patrimonio culturale con le proprie risorse interne sono :
- Remar - Comunità e territorio - Ente capifila: Comune di Rimini
REMÀR vuole essere più di un semplice progetto culturale: un’occasione per costruire un dialogo tra passato, presente e futuro, favorendo connessioni profonde tra musei, territorio e comunità. - Ecomusei dell’Emilia Romagna - Ente capofila: Comune di Argenta
“ECO-ER - Rete degli ecomusei dell’Emilia-Romagna” promuove la costruzione di un’identità di rete basata sulla promozione del patrimonio ecomuseale regionale e delle sue diversità. Tramite la messa a disposizione delle professionalità esistenti, in un’ottica partecipativa, si vuole realizzare un progetto comune a vantaggio della Rete, dei suoi componenti e dei suoi pubblici, in primis le comunità locali. Fra le attività previste c’è la formazione base di referenti e operatori ecomuseali, la realizzazione di una brand identity, la predisposizione di un piano strategico di comunicazione, lo sviluppo di nuove narrazioni e strumenti di comunicazione.
- referente Barbara Fucci - Musei per l'Alzheimer Emilia-Romagna - Ente capofila Fondazione Parco archeologico di Classe RavennAntica
Avvio, consolidamento e sviluppo delle attività della rete per sostenere, agevolare e coordinare i programmi museali dedicati alle persone con demenza; contribuire all’abbattimento dello stigma e informare la comunità sul tema delle demenze; dare continuità alla collaborazione tra i musei per la realizzazione di progetti di interesse comune; garantire livelli uniformi di qualità dei progetti museali; favorire la collaborazione e l'integrazione delle azioni messe in campo dai musei con il sistema dei servizi territoriali socio-sanitari.
- referente Silvia Ferrari - Depositi e patrimoni in rete - Ente capofila: Comune di Modena
Si intende creare una rete collaborativa tra 11 musei regionali e 4 enti di sostegno (2 Soprintendenze regionali), ICOM Italia e ICCROM. È prevista una fase di avvio e consolidamento con la creazione del regolamento con modalità di adesione, requisiti di ammissione, obblighi degli aderenti, ruolo del capofila, identità visiva e un piano di comunicazione coordinato. Per valorizzare su ampia scala le competenze degli operatori museali e promuovere la valorizzazione dei patrimoni conservati in deposito si prevedono corsi di formazione specializzata su conservazione preventiva, gestione dei depositi e pianificazione di emergenza. La promozione e valorizzazione del patrimonio prevede iniziative rivolte al pubblico e report delle attività di rete.
- referente Beatrice Orsini - Patrimonio culturale ebraico: un tesoro da (ri)scoprire! – Ente capofila Fondazione Museo Ebraico di Bologna
Con il progetto “Il patrimonio culturale ebraico si fa … in 15!” si intende creare una community per valorizzare il patrimonio condiviso della rete e dare maggior visibilità agli istituti e alle loro iniziative di rete attraverso la creazione di un’immagine coordinata, riordino e inventariazione d’archivio, formazione degli operatori, organizzazione di incontri e seminari.
- referente Barbara Fucci