Quarta finestra di accreditamento (7 ottobre - 15 novembre 2024)
Dal 7 ottobre al 15 novembre 2024 è stata aperta la piattaforma per dare possibilità ai musei di accreditarsi al Sistema Museale Nazionale
La Giunta della Regione Emilia-Romagna, in occasione della seduta del 24 febbraio 2025, ha approvato l’elenco dei nuovi musei accreditati al Sistema Museale regionale.
Si tratta della quarta finestra di accreditamento, aperta tra ottobre e novembre 2024 e rivolta ai musei e ai luoghi della cultura non statali del territorio emiliano-romagnolo.
Rispetto alle 13 candidature pervenute, sono 10 le istituzioni museali che hanno ottenuto l’accreditamento in base ai criteri minimi di qualità. Di seguito l’elenco dei musei riconosciuti e valutati dalla commissione interna del Settore Patrimonio culturale regionale che ora saranno automaticamente inseriti negli elenchi dei musei accreditati al Sistema Museale Nazionale:
Forlì-Cesena
Museo Civico “Mons. Domenico Mambrini”, Galeata, FC
Ferrara
Pinacoteca Civica “Il Guercino”, Cento, FE
Modena
Piacenza
Galleria d'arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza, PC
MCM Museo Collezione Mazzolini, Bobbio, PC
Kronos Museo della Cattedrale, Piacenza, PC
Parma
Camera di San Paolo, Parma, PR
Museo del Fungo Porcino, Borgo Val di Taro, PR
Museo del Tartufo Di Fragno, Calestano, PR
Reggio Emilia
Museo La Casa dei Burattini di Otello Sarzi, Cavriago, RE
I musei accreditati rappresentano realtà culturali consolidate nel territorio, operando da molti anni secondo una prospettiva in continuo miglioramento e aggiornamento, seguendo la logica dei LUQ e del Sistema museale regionale. Diversi sono i musei che hanno intrapreso percorsi di crescita e miglioramento di una o più aree tra quelle contemplate dal questionario per l'accreditamento (organizzazione, collezioni, comunicazione e rapporti col pubblico), interventi che si sono rivelati decisivi per ottenere il riconoscimento. Significativa, in questo contesto, è anche l’attenzione dei musei a favore dell’accessibilità, a dimostrazione di come il territorio abbia accolto pienamente e con proposte innovative e tecnologiche questo tema centrale su cui la Regione da diversi anni promuove politiche di formazione e sensibilizzazione e indirizza le strategie sul territorio.
È il caso, ad esempio, della Camera di San Paolo di Parma, con gli affreschi del Correggio, oggetto di recenti e importanti lavori di riqualificazione dell’illuminazione e dell’allestimento, finanziati anche dalla Regione con i lavori di messa in sicurezza delle superfici affrescate degli apparati lignei. La Pinacoteca civica “Il Guercino” di Cento, dopo 11 anni di chiusura dovuta al sisma del 2012, ha inaugurato a fine 2023 nuovi allestimenti esponendo un patrimonio che vanta il maggior numero di opere di Guercino al mondo.
Altre strutture civiche sono il Museo “Mons. Domenico Mambrini” di Galeata, in provincia di Forlì-Cesena, ospitato presso il Convento dei Padri Minori di Pianetto, che espone la collezione di antichità e archeologia di Monsignor Domenico Mambrini. Più consistenti numericamente sono le istituzioni di natura privata come la Galleria Ricci Oddi di Piacenza, con la collezione creata dal fondatore Giuseppe Ricci Oddi che raccoglie opere di Klimt, Cremona, Previati, De Nittis, Boldini, Boccioni, Pellizza da Volpedo, Casorati, Carrà; La Casa dei Burattini di Otello Sarzi di Cavriago con il nuovo percorso espositivo, di recente inaugurato, con materiali di scena, burattini e scenografie, che costituisce un vero e proprio racconto delle opere e dell’estro di Otello Sarzi. Entrano nella lista dei nuovi accreditati anche il Museo del Fungo Porcino a Borgo Val di Taro e il Museo del Tartufo di Fragno a Calestano, parte della rete dei 9 Musei del Cibo per la promozione del percorso tra gastronomia, natura, arte e storia della provincia di Parma, ora aderente in modo completo al Sistema Museale Nazionale.
Un’altra presenza importante è quella dei musei ecclesiastici rappresentati da vere e proprie eccellenze della nostra regione, come Musei del Duomo di Modena che con le collezioni antiche permettono di comprenderne la storia e le vicende del capolavoro dell’arte romanica e patrimonio mondiale dell’UNESCO; Kronos Museo della Cattedrale di Piacenza, che propone un percorso museale di oggetti liturgici, preziosi manoscritti, pale d’altare che conduce alla salita alla Cupola affrescata da Guercino, e MCM Museo Collezione Mazzolini, che ha inaugurato nuovi percorsi e contenuti multimediali dedicati alle opere della collezione di Campigli, Capogrossi, De Chirico, de Pisis, Fontana, tra gli altri, accolte nei monumentali ambienti dell’ex Monastero dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio.