Reti, sistemi e aggregazioni museali
La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società - Convenzione di Faro - suggerisce come l’azione congiunta di autorità pubbliche, esperti, proprietari, investitori, imprese, organizzazioni non governative e società civile possano incoraggiare lo sviluppo della responsabilità condivisa nei confronti del patrimonio culturale.
In tale contesto le forme di collaborazione e di condivisione che vengono attuate fra musei e anche con altri soggetti hanno lo scopo di potenziare servizi, conoscenze e fruizione del proprio patrimonio culturale.
Lo sviluppo di relazioni, connessioni, aggregazioni fra istituti culturali può articolarsi in vari ambiti quali iniziative espositive coprodotte o co-programmate, la condivisione di luoghi di deposito dei beni, la predisposizione o promozione di itinerari turistico-culturali, l’attuazione di forme di integrazione tariffaria; la promozione generale del territorio presso i singoli istituti culturali; la condivisione di risorse umane; la coprogettazione educativa e sociale e tante altre ancora. I musei possono unire le proprie risorse per raggiungere obiettivi comuni nonché aumentare la propria portata e visibilità, il che può portare a un numero maggiore di visitatori e a un pubblico più ampio. Anche l’applicazione dei Livelli Uniformi di Qualità e quindi la procedura di accreditamento al sistema museale regionale/nazionale può essere facilitata dalla collaborazione che, è importante si basi su accordi chiari e su una visione condivisa.
Il Settore Patrimonio culturale sostiene la formazione di reti museali, diffonde buone pratiche, offre percorsi di formazione dedicati e favorisce l’incontro fra le diverse istituzioni.
Per approfondire:
Convenzione di Faro
Codice dei beni culturali e del paesaggio
Link utili
Per informazioni e comunicazioni:
sistemamusealeregionale@regione.emilia-romagna.it
A chi rivolgersi
Barbara.Fucci@regione.emilia-romagna.it