Il Meis, Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah, svolge un ruolo di straordinaria importanza a livello nazionale, testimoniando, raccontando e documentando una storia e una cultura, quella ebraica, che è presente in Italia da oltre due millenni. Un percorso ininterrotto benché scarsamente conosciuto, in cui gli ebrei hanno portato alla storia e al tessuto del Paese un fondamentale contributo culturale, tra periodi di convivenza e interazioni feconde, e altri di persecuzioni, cominciate dalla chiusura nei ghetti e culminate nella tragedia della Shoah.
Il museo ha tra i suoi obiettivi principali quello di testimoniare e documentare la Shoah in Italia attraverso mostre temporanee e permanenti, laboratori didattici, proiezioni ed incontri.

Istituito dal parlamento nel 2003 con una legge votata all’unanimità da Camera e Senato, la Regione partecipa alla sua Fondazione dal 2021, affiancando così il Ministero della Cultura, il Comune di Ferrara, la Cdec (Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea) e l’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane).

Il sostegno economico regionale al museo è pari a 200.000 euro all'anno.