Descrizione
Chi può presentare domanda
Le Case Editrici che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
a. avere sede legale e/o amministrativa e/o operativa in un Comune dell’Emilia-Romagna;
b. essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio almeno dal precedente anno civile1 ;
c. operare con oggetto statutario e attività economica prevalente in termini di volume d’affari nell’edizione di libri, in qualunque formato, e altri prodotti dell’editoria digitale;
d. avere pubblicato nel corso del precedente anno civile almeno cinque nuove edizioni in formato cartaceo e/o digitale con codice ISBN assegnato;
e. essere legate da contratto con un distributore, fisico o operante su piattaforma digitale;
f. non essere collegate a qualunque titolo all’organizzazione delle Fiere per le quali viene presentata domanda di contributo, se già finanziate dalla Regione; e inoltre:
g. non essere, il legale rappresentante, destinatario di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o essere state condannate con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all’articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
h. non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non essere soggetto a procedure di fallimento o di concordato preventivo, fatta eccezione per il concordato in continuità omologato.
Per quali Fiere è possibile presentare domanda
L’avviso sostiene la partecipazione delle Case Editrici del territorio regionale alle Fiere dell’Editoria del libro svolte in Italia o in altri Paesi tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022, tramite stand individuali o collettivi.
Sono ammesse al contributo le domande relative alla partecipazione a una o più delle seguenti:
- fiere svolte in Italia: Bologna: Bologna Children's Book Fair; Firenze: Didacta Italia; Firenze: Testo Firenze; Lucca: Lucca Comics & Games; Milano: BookPride; Palermo: Una marina di libri; Roma: Più Libri più Liberi; Torino: Salone Internazionale del Libro di Torino
- fiere svolte in altri Paesi: Angoulême (Francia): Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême; Francoforte (Germania): Frankfurter Buchmesse; Guadalajara (Messico): Feria Internacional del Libro de Guadalajara; Leipzig (Germania): Leipziger Buchmesse; Londra (Gran Bretagna): The London Book Fair; Parigi (Francia): Salon du Livre de Paris; Pechino (Cina): Beijing International Book Fair; Praga (Repubblica Ceca): Book World Prague; Seoul (Corea): Seoul International Book Fair; Shanghai (Cina): China Shanghai International Children's Book Fair; Sharjah (Emirati Arabi Uniti): International Book Fair.
Può essere ammessa anche la partecipazione a Fiere non ricomprese in questi elenchi, se adeguatamente motivata dalle Case Editrici sulla base della coerenza tra la specificità tematica della fiera e la specializzazione o peculiarità della propria produzione editoriale.
Quali spese sono ammesse
Sono ammissibili le seguenti:
- spese obbligatorie (da rendicontarsi obbligatoriamente per attestare l’effettiva partecipazione della Casa Editrice alle Fiere per le quali si richiede il contributo): iscrizione e plateatico
- spese aggiuntive (per le Fiere con presenza attestata dalle spese obbligatorie): progettazione, allestimento, gestione stand e altri spazi, ingaggio di personale esterno alla casa editrice, trasporto e assicurazione materiali, viaggio e soggiorno di titolare e personale della Casa editrice e degli autori invitati a partecipare a presentazioni comprese nel programma della Fiera.
Disposizioni particolari sono previste per la partecipazione a stand collettivi, compresi quelli che prevedano la partecipazione gratuita delle Case editrici, organizzati dall’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in occasione di Fiere svolte all’estero.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda deve essere inviata tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2022’ all’indirizzo patrimonioculturale@postacert.regione.emilia-romagna.it da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente, entro il giorno 20 settembre 2022
Ogni Casa Editrice in possesso dei requisiti può presentare una sola domanda di contributo, relativa alla partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche.
Ogni domanda, pena l’inammissibilità, dovrà essere presentata in formato.pdf sulla modulistica predisposta dalla Regione e disponibile sul sito, e in particolare tramite modulo ‘DomandaFiere2022’ integrato da:
- programma di attività redatta su modulo ‘DomandaFiere2022/ProgrammaAttività’, comprendente l’elenco delle Fiere a cui la Richiedente abbia partecipato e/o intenda partecipare nell’anno 2022, e la stima dei relativi costi;
- procura speciale redatta su modulo ‘DomandaFiere2022/ProcuraSpeciale’, qualora la domanda non sia firmata dal legale rappresentante della Richiedente.
- dichiarazione integrativa su modulo ‘DomandaFiere2022/DichiarazioneIntegrativa’
Ogni domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della Richiedente, o suo delegato dotato di apposita procura speciale, con firma digitale dotata di certificato digitale non revocato, scaduto o sospeso
Aggiornamento 8 settembre 2022:
la domanda di contributo dovrà essere integrata, oltre che dai moduli allegati all’avviso, anche da una Dichiarazione integrativa. Le case editrici che hanno già presentato domanda possono inviare la sola dichiarazione integrativa tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2022. Dichiarazione integrativa’. In fase di istruttoria la Regione chiederà l’invio della Dichiarazione integrativa alle Case editrici che non lo avessero già fatto.
Tipologia del bando
Agevolazioni, finanziamenti, contributiDestinatari
- Grandi imprese
- Micro imprese
- PMI
Tempi e scadenze
Allegati
Normativa di riferimento
Allegati
Esiti
Riferimenti
Struttura di riferimento:
Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Settore Patrimonio culturale
Responsabile del procedimento:
Claudio Leombroni, Dirigente Area Biblioteche e Archivi, Settore Patrimonio culturale, Regione Emilia-Romagna
Per informazioni:
Materie
Cultura, Imprese e commercio
Ultimo aggiornamento: 09-12-2024, 08:57