Cimitero di Forlì - foto di Gianni Careddu (Wiki Loves Monuments 2018 - CC BY-SA)

Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, sulla base della Legge regionale 21/2022, emette avvisi e bandi per il riconoscimento del marchio “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” e per la concessione, ai soggetti riconosciuti, di contributi destinati a sostenere attività di promozione culturale.

Per entrare a far parte delle strutture riconosciute, e quindi poter fare richiesta di contributi, oltre alle condizioni di rilevanza previste dalla “Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale” (articolo 1) e dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (Decreto legislativo 22 gennaio 2004 numero 42, articolo 10, comma 1) occorre possedere i requisiti obbligatori previsti dalla Legge regionale 21/2022:

  • presenza di edifici e monumenti di rilevanza storico-artistica e valenza storico-culturale di luogo della memoria collettiva;
  • svolgimento di attività volte alla conoscenza del luogo;
  • apertura al pubblico: per i comuni con più di 15.000 abitanti, almeno 150 giorni all’anno, anche non continuativi e su appuntamento; per i comuni con meno di 15.000 abitanti, almeno 75 giorni all’anno, anche non continuativi e su appuntamento;
  • gestione economica e finanziaria rappresentata mediante apposita documentazione contabile, contenente le voci di entrata e di spesa, distinte tra spese di funzionamento ordinario e spese per la valorizzazione e promozione delle attività, con presentazione di una relazione annuale sulle attività svolte.


Le attività di promozione culturale per cui si richiedono contributi a sostegno devono consistere in progetti relativi a determinate tipologie

  • salvaguardia, catalogazione e studio del patrimonio;
  • fruizione pubblica e comunicazione;
  • interventi di conservazione preventiva e restauro, limitatamente alla fase di progettazione;
  • mostre e programmi culturali;
  • progetti digitali e multimediali;
  • educazione al patrimonio culturale;
  • accessibilità e fruibilità per le persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive;
  • sviluppo di itinerari e percorsi in relazione ai paesaggi culturali;
  • promozione del turismo culturale con particolare attenzione allo smart tourism e al turismo dolce e sostenibile;
  • progetti per la creazione di reti tra cimiteri monumentali e storici non solo regionali, ma anche europei, in particolare quelli collegati dalla rete “ASCE - Association of Significant Cemeteries of Europe”.

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Settore Patrimonio culturale

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