Cimitero monumentale della Certosa di Bologna - foto di Andrea Scardova

Con la legge regionale 15 dicembre 2022 numero 21 “Riconoscimento e valorizzazione dei cimiteri monumentali e storici” la Regione Emilia-Romagna si propone di riconoscere, tra i siti cimiteriali presenti sul territorio, quelli che risultano significativi in quanto parte integrante del patrimonio culturale regionale.

L’articolo 1 dichiara gli obiettivi generali della norma: salvaguardare e valorizzare questi siti, intesi come strumento di coesione e di crescita per le comunità di riferimento e per tutti i visitatori, nel contesto dei principi stabiliti dalla “Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società” (Convenzione di Faro) e nel quadro di attuazione della legge regionale 24 marzo 2000 numero 18 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”.

L’articolo 2 definisce la categoria dei “cimiteri monumentali e storici”, con cui si intendono i luoghi di sepoltura che presentano le condizioni di rilevanza previste dalla “Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale” (articolo 1) e dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (Decreto legislativo 22 gennaio 2004 numero 42, articolo 10, comma 1). Si tratta dei siti cimiteriali collegati a rilevanti episodi storici o a specifici ambiti religiosi, caratterizzati da importanti presenze monumentali e da particolari qualità paesaggistiche: i siti di questo tipo in Emilia-Romagna sono circa 400, tra cimiteri comunali, ebraici e militari.
Per i luoghi di sepoltura che rientrano nella categoria dei “cimiteri monumentali e storici”, l’articolo 2 individua i requisiti minimi obbligatori per ottenere il riconoscimento da parte della Regione Emilia-Romagna.

L’articolo 3 impegna i gestori delle strutture riconosciute a organizzare forme di cooperazione con altri soggetti attivi sul territorio regionale, con l’obiettivo di creare percorsi condivisi e attività di valorizzazione, anche attraverso l’adesione a circuiti di promozione. La Regione Emilia-Romagna garantisce il monitoraggio della rete che collega i cimiteri monumentali e storici riconosciuti, assicurando la qualità scientifica e la funzionalità operativa delle attività.

L’articolo 4 elenca le attività che possono essere finanziate nel programma di interventi promosso dalla Regione Emilia-Romagna, tra cui: la salvaguardia, la catalogazione, la conservazione preventiva e il restauro del patrimonio; l’accessibilità, la fruizione pubblica e la comunicazione; lo sviluppo di itinerari e percorsi in relazione ai paesaggi culturali; la creazione di una rete tra i cimiteri riconosciuti a livello regionale ed europeo.

L’articolo 5 prevede che, per favorire la fruizione e la comunicazione dei servizi offerti, gli obiettivi individuati dalla legge e il programma degli interventi a essa collegato siano pubblicati dalla Regione nella sezione dedicata sul sito web del Settore Patrimonio culturale, che oltre a pubblicare una guida periodicamente aggiornata ai “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” propone itinerari e paesaggi culturali per promuoverne la conoscenza del territorio e incentivare il turismo di prossimità.
In questo ambito la Regione Emilia-Romagna intende attivare diverse collaborazioni: con i ministeri e le rappresentanze diplomatiche italiane e straniere competenti per promuovere la conoscenza dei cimiteri militari presenti sul territorio; con il Ministero della Cultura e altre istituzioni per favorire la fruizione da parte di persone con disabilità; con gli enti locali per incentivare progetti volti all’adozione di monumenti da parte di privati cittadini, fondazioni, enti pubblici e privati.

L’articolo 6 definisce il rapporto che lega la legge regionale 21/2022 e la legge regionale 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”, da cui dipendono i finanziamenti destinati al programma di interventi.

L’articolo 7 affida all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il controllo sull’attuazione della legge 21/2022 e la valutazione dei risultati ottenuti, tramite una relazione triennale in cui la Giunta regionale riporta: l’elenco delle strutture che hanno ottenuto il riconoscimento sulla base dei requisiti; gli interventi per la valorizzazione realizzati; tipologia, entità e soggetti beneficiari dei contributi erogati; eventuali criticità riscontrate.

Gli articoli dall’8 all’11 dichiarano infine gli adeguamenti normativi che modificano alcuni articoli della legge regionale 18/2000, nel quadro di attuazione della quale questa legge è collocata.


Approfondimenti

Legge regionale 15 dicembre 2022, numero 21
“Riconoscimento e valorizzazione dei cimiteri monumentali e storici della regione Emilia-Romagna”

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