Case e studi delle persone illustri dell'Emilia-Romagna

Piano 2023

Sono 30 i progetti destinatari di contributi tra quelli presentati dalle 52 strutture individuate nella prima campagna di riconoscimento per l’assegnazione del marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”

Casa Museo Giorgio Morandi, Grizzana Morandi (Bologna) - foto di Luca Bacciocchi

Con la Delibera n. 283 del 28 febbraio 2023 la Regione Emilia-Romagna ha portato a termine la prima campagna di riconoscimento per l’assegnazione del marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”, dando applicazione alla Legge regionale 2/2022.

In risposta all’Avviso che ha avviato la campagna di riconoscimento, sono pervenute 64 domande: 23 provengono da comuni (36%), 17 da privati (27%), 12 da fondazioni (19%), 9 da associazioni (14%), 1 da unione di comuni, 1 da cooperativa sociale onlus, 1 da società di diritto privato a responsabilità limitata. Tra le domande pervenute, 8 sono state inviate da case museo accreditate al Sistema museale nazionale.

Le 52 strutture riconosciute con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” (81% delle domande pervenute) fanno riferimento a 9 famiglie e 55 personaggi, dei quali:

  • 18 sono artisti (tra loro: Gino Covili, Angelo Davoli, Pietro Ghizzardi, Cesare Leonardi, Giorgio Morandi, Guerrino Tramonti, Wolfango, Carlo Zauli);
  • 14 personaggi storici (tra loro: Francesco Baracca, Ugo Boncompagni / papa Gregorio XIII, Alcide Cervi e i suoi figli, Giuseppe Garibaldi, Aurelio Saffi);
  • 8 letterati (Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Giosue Carducci, Tonino Guerra, Marino Moretti, Giovanni Pascoli, Renato Serra);
  • 5 musicisti e cantanti (Secondo Casadei, Luciano Pavarotti, Gioacchino Rossini, Arturo Toscanini, Giuseppe Verdi);
  • 4 scienziati e inventori (Raffaele Bendandi, Cesare Maltoni, Guglielmo Marconi, Cesare Mattei);
  • 3 cineasti (Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Mario Lanfranchi);
  • 3 collezionisti (Luigi Magnani Rocca, Luigi Parmeggiani, Renzo Savini).


Le percentuali riferite alle province di appartenenza vedono in testa Bologna (33%), seguita da Ravenna (19%), Forlì-Cesena e Parma (13% ciascuna), Reggio Emilia (8%), Modena (6%), Ferrara e Rimini (4% ciascuna).

Elenco delle strutture riconosciute con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” (in ordine alfabetico per provincia):

  • Bologna: Casa Carducci (Bologna); Casa Cesare Maltoni (San Lazzaro di Savena); Casa Morandi (Bologna); Casa Museo Giorgio Morandi (Grizzana Morandi); Casa Museo Renzo Savini (Bologna); Casa Studio Wolfango (Bologna); Fondazione Zucchelli (Bologna); Museo Casa Frabboni (San Pietro in Casale); Museo Marconi (Sasso Marconi - località Pontecchio Marconi); Officina Pellegrini (Monte San Pietro); Palazzo Boncompagni (Bologna); Palazzo Comelli (Camugnano - località Ca’ Melati); Palazzo Rosso - Casa Alberto Pizzardi (Bentivoglio); Palazzo Tozzoni (Imola); Rocchetta Mattei (Grizzana Morandi); Studio Tullio Vietri (Bologna)
  • Ferrara: Archivio Carlo Tassi (Bondeno); Centro studi bassaniani - Casa Minerbi (Ferrara). 
  • Forlì-Cesena: Casa Moretti (Cesenatico); Casa Museo Renato Serra (Cesena); Casa Studio Mario Bertozzi (Forlimpopoli); Museo Casa Pascoli (San Mauro Pascoli); Museo Secondo Casadei (Savignano sul Rubicone); Villa Saffi (Forlì - località San Varano); Villa Silvia-Carducci (Cesena - località Lizzano). 
  • Modena: Archivio Cesare Leonardi (Modena); Casa Museo Gino Covili (Pavullo nel Frignano); Casa Museo Luciano Pavarotti (Modena); Casa natale Ludovico Antonio Muratori (Vignola). 
  • Parma: Archivio Gastone Biggi (Langhirano); Casa Bertolucci (Monchio delle Corti - località Casarola); Casa Museo Colibri (Neviano degli Arduini - località Urzano); Casa natale Giuseppe Verdi (Busseto - località Roncole Verdi); Fondazione Magnani Rocca (Traversetolo - località Mamiano); Museo Casa natale Arturo Toscanini (Parma); Villa Lanfranchi (Lesignano de’ Bagni - località Santa Maria del Piano). 
  • Ravenna: Capanno Garibaldi (Ravenna); Casa Museo Carlo Zauli (Faenza); Casa Museo Raffaele Bendandi (Faenza); Casa Rossini (Lugo); Casa Studio Giulio Ruffini (Ravenna - località Mezzano); Casa Varoli (Cotignola); Fondazione Museo Guerrino Tramonti (Faenza); Museo Francesco Baracca (Lugo); Studio Ivo Sassi (Faenza); Villa Ferniani (Faenza - località Errano). 
  • Reggio Emilia: Archivio Angelo Davoli (Reggio Emilia); Casa Museo al Belvedere Pietro Ghizzardi (Boretto); Galleria Parmeggiani (Reggio Emilia); Museo Cervi (Gattatico). 
  • Rimini: Casa Museo Fagnani Pani (Rimini); Casa Museo Tonino Guerra (Pennabilli).


La Delibera 1551, approvata il 19 settembre 2023 dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, ha concluso liter avviato con l’Avviso per il sostegno ad attività di promozione culturale per progetti di valorizzazione rivolto alle strutture individuate dalla prima campagna di riconoscimento per l’assegnazione del marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”.

Sono 36 i progetti pervenuti, 34 quelli ammissibili: di questi ultimi ne sono stati selezionati 30 in base ai criteri stabiliti nell’Avviso: coerenza con gli obiettivi della legge di riferimento; qualità e innovatività della proposta; estensione e ricaduta territoriale dell’intervento; coinvolgimento del pubblico giovanile; attenzione all'accessibilità; sostenibilità finanziaria e presenza di risorse aggiuntive.

Il finanziamento ammonta complessivamente a 199.300 euro e trova copertura in appositi capitoli di bilancio relativi alla legge regionale 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”. Tra i 30 progetti selezionati, 18 sono stati presentati da comuni e unioni di comuni (finanziati per un ammontare di 115.900 euro), 12 da privati, associazioni, organizzazioni e istituzioni (finanziati per un ammontare di 83.400 euro). 

Elenco delle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” beneficiari dei contributi (in ordine alfabetico per provincia):

  • Bologna: Casa Carducci (Bologna); Casa Museo Giorgio Morandi (Grizzana Morandi); Museo Casa Frabboni (San Pietro in Casale) e Palazzo Rosso - Casa Alberto Pizzardi (Bentivoglio); Museo Marconi (Sasso Marconi - località Pontecchio Marconi); Palazzo Boncompagni (Bologna); Palazzo Comelli (Camugnano - località Ca’ Melati);  Palazzo Tozzoni (Imola); Rocchetta Mattei (Grizzana Morandi). 
  • Ferrara: Centro studi bassaniani - Casa Minerbi (Ferrara). 
  • Forlì-Cesena: Casa Moretti (Cesenatico); Casa Museo Renato Serra (Cesena); Casa Studio Mario Bertozzi (Forlimpopoli); Museo Casa Pascoli (San Mauro Pascoli); Museo Secondo Casadei (Savignano sul Rubicone). 
  • Modena: Archivio Cesare Leonardi (Modena); Casa Museo Luciano Pavarotti (Modena). 
  • Parma: Casa Museo Colibri (Neviano degli Arduini - località Urzano); Casa natale Giuseppe Verdi (Busseto - località Roncole Verdi); Fondazione Magnani Rocca (Traversetolo - località Mamiano); Museo Casa natale Arturo Toscanini (Parma); Villa Lanfranchi (Lesignano de’ Bagni - località Santa Maria del Piano). 
  • Ravenna: Capanno Garibaldi (Ravenna); Casa Museo Carlo Zauli (Faenza); Casa Museo Raffaele Bendandi (Faenza); Casa Varoli (Cotignola); Fondazione Museo Guerrino Tramonti (Faenza); Museo Francesco Baracca (Lugo); Studio Ivo Sassi (Faenza). 
  • Reggio Emilia: Casa Museo al Belvedere Pietro Ghizzardi (Boretto). 
  • Rimini: Casa Museo Tonino Guerra (Pennabilli).

 

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