Casa Museo Luciano Pavarotti, Modena - foto di Luca Bacciocchi

In Emilia-Romagna, regione “che sta nel collo dello stivale come uno storico raccordo tra il nord e il centrosud d’Italia, è nata e si è formata gran parte dei migliori cineasti italiani”: parola di Renzo Renzi, il celebre storico del cinema di cui la Cineteca di Bologna conserva la memoria.

Ed è vero: un retroterra culturale, geografico e sociale unico e un mosaico paesaggistico particolarmente fotogenico hanno fatto del territorio che si estende da Rimini a Piacenza una regione a naturale vocazione cinematografica.

Tra i grandi autori di cinema partoriti e nutriti da questa terra (un elenco che va dalla A di Michelangelo Antonioni alla Z di Valerio Zurlini, passando tra gli altri da Avati, Bellocchio, Cavani, Pasolini, Vancini e Zavattini) la rete delle “Case e studi delle persone illustri” oggi può annoverare i luoghi legati alle vicende familiari di Federico Fellini e di Bernardo Bertolucci.

Il mondo onirico di Fellini ha mosso i primi passi a Gambettola, dove l’Amministrazione comunale sta restaurando il casolare in cui vivevano i nonni del regista divenuto celebre con capolavori come La strada, Le notti di Cabiria e La dolce vita: un filo di ricordi che dall’infanzia campagnola si snoda fino alla giovinezza trascorsa a Rimini, città che ne custodisce la memoria.
La casa che vide crescere Bertolucci, nelle montagne parmensi di Casarola, in realtà fu il rifugio di un’intera famiglia di intellettuali impegnati: dal padre Attilio, poeta raffinato, al fratello Giuseppe, compagno di avventure cinematografiche.


Approfondimenti

PatER - Catalogo del Patrimonio culturale regionale:
Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna / CINEASTI

Libro-guida:
Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna


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