Sfogliando l’arte
“L’arte è esperienza per il mondo che si emoziona sul mondo. Non può essere esperienza perduta”: parola di Concetto Pozzati, pittore italiano di casa a Bologna, dove ha insegnato all’Accademia di belle arti e dove è stato assessore comunale alla cultura negli anni Novanta del secolo scorso.
Nel 2018, a un anno dalla sua morte, per non perdere neanche una briciola di quella imperdibile “esperienza per il mondo”, la Biblioteca Emeroteca del MAMbo, il Museo d’arte moderna del capoluogo emiliano, ha dedicato un’intera sala agli oltre 5.000 libri che Pozzati ha raccolto nell’arco della vita e che i figli Maura e Jacopo hanno donato alla città. La nuova sezione è stata realizzata anche grazie al contributo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna in base alla Legge 18/2000.
Tra il 2021 e il 2023 un intervento diretto finanziato dalla stessa legge e promosso dal Settore Patrimonio culturale della Regione ha permesso di completare la catalogazione di questi libri, estendendola agli ultimi 1.500 volumi ancora in attesa. Si tratta di monografie e cataloghi d’arte, spesso arricchiti da appunti scritti di proprio pugno da Pozzati, o da dediche autografe di altri artisti, che rivelano amicizie, simpatie e comunanze di intenti. Ora l’intera raccolta è consultabile in “SBN UBO”, il catalogo online del Polo bibliotecario bolognese.
Lo stesso intervento ha portato a catalogare circa 1.500 opuscoli relativi a mostre svoltesi tra gli anni Sessanta e Novanta del Novecento. Le pubblicazioni provengono in parte dal fondo dell’EBMA, l’Ente bolognese manifestazioni artistiche, che tra il 1964 e il 1993 diede vita a un esperimento di promozione culturale per molti versi pionieristico, tanto da essere considerato un’esperienza incubatrice per le esposizioni artistiche finalmente destinate al grande pubblico e non più solo ai conoscitori.
Con una raccolta complessiva di oltre 35.000 volumi e 3.000 riviste di settore, frutto anche di un proficuo rapporto di scambio con altre istituzioni museali nazionali e internazionali, la Biblioteca Emeroteca del MAMbo aggiunge all’attività espositiva del museo un ampio spettro di risorse per approfondire la conoscenza dell’arte, mettendo a disposizione uno spazio per lo studio e la consultazione, ma anche per realizzare incontri con autori, artisti, critici e nuovi libri: un modo concreto per continuare a “emozionarsi sul mondo”, proprio come voleva Pozzati.
[Per maggiori informazioni sul Fondo Concetto Pozzati: Claudia Collina, Giordano Vignali, Una biblioteca d’artista, “IBC”, 2019, 1; sull’EBMA: Grazia Maria Restuccia, L’Ente Bolognese Manifestazioni Artistiche. Un fondo riscoperto al Museo d’Arte Moderna di Bologna, “Figure. Rivista della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell’Università di Bologna”, 1, 2013]