La Regione ha il compito di costituire il catalogo unico delle biblioteche emiliano-romagnole, collaborando con i poli bibliotecari, con le biblioteche e gli archivi statali, con gli Istituti centrali del Ministero della Cultura, con le altre Regioni e le Università per favorire l´integrazione tra le banche dati regionali e nazionali (Legge regionale 18/2000, articolo 4 bis).

La catalogazione dei materiali librari avviene nei poli regionali del Servizio Bibliotecario Nazionale SBN, a cui la Regione aderisce dal suo avvio nel 1983, ed è partecipata: in SBN un determinato documento viene catalogato solo dalla prima biblioteca che lo acquisisce tra quelle aderenti alla rete. Tutte le altre biblioteche, per catalogare il medesimo documento, ne catturano la descrizione bibliografica già presente sull’Indice aggiungendo la propria localizzazione. 

Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con DM Cultura, ha sviluppato e mantiene il software Sebina, certificato per il colloquio con l'Indice SBN per tutti i livelli di adesione e per tutti i materiali. 

Il sostegno regionale alla catalogazione del patrimonio librario, e quindi alla sua valorizzazione, si concretizza anche in interventi direttamente finanziati e coordinati dalla Regione, a favore e in collaborazione con le istituzioni bibliotecarie della regione. Questi progetti riguardano in particolare fondi antichi, di pregio o speciali. La catalogazione dei beni culturali è una delle materie principali di intervento.

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