Mattone su mattone

La catalogazione dei fondi moderni nella Biblioteca del Museo del patrimonio industriale di Bologna

Museo del patrimonio industriale di BolognaFabbricare mattoni e conservare libri hanno molto in comune. Servono entrambi a costruire: gli edifici in cui viviamo e lo stile con cui abitiamo il mondo. È anche per questo che il connubio tra il Museo del patrimonio industriale di Bologna e la sua Biblioteca funziona così bene.

La Fornace Galotti “Battiferro”, lungo il Canale Navile, dove il museo ha sede, ha prodotto laterizi da costruzione e terre cotte ornamentali dal 1887 al 1966, e oggi mette in mostra macchinari, apparecchi meccanici, prototipi, strumenti di misura, plastici e modelli che raccontano l’evoluzione tecnologica su cui si basa lo sviluppo economico del territorio bolognese. La palazzina attigua ospita la biblioteca, in cui volumi, opuscoli, periodici, manuali, cataloghi di ditte e testi scolastici documentano questa stessa evoluzione, connessa anche con le opportunità di istruzione professionale promosse dal Comune di Bologna tramite l’Istituto “Aldini Valeriani”.

L’intervento finanziato dalla Legge regionale 18/2000 e promosso dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna interessa la parte più recente della raccolta libraria e completa la catalogazione di quella più antica, già realizzata.

Biblioteca del Museo del patrimonio industriale di Bologna - Fondi moderniFormatasi a partire dal 1980, con la nascita del museo, la sezione moderna della biblioteca è incentrata sulla storia dell’economia, dell’industria e delle tecniche, sulle esperienze museografiche italiane e internazionali in ambito tecnico-scientifico e sulla valorizzazione del patrimonio industriale.
Sono presenti cataloghi di aziende produttive, manuali donati da aziende o privati, materiale proveniente dagli uffici comunali dei lavori pubblici, libri di testo e documentazione pervenuti dall’Istituto “Aldini-Valeriani” e dalla donazione della professoressa Maria Famiglietti, una delle prime docenti italiane di applicazioni tecniche femminili.

Grazie all’intervento, oltre alla catalogazione di circa 3.000 monografie, viene realizzato lo spoglio completo degli articoli della rivista “ScuolaOfficina”, che dal 1982 illustra le attività del museo e racconta esperienze locali, nazionali e internazionali di valorizzazione del patrimonio industriale.

[Il catalogo della Biblioteca del Museo del Patrimonio industriale è consultabile in “SBN UBO”, il catalogo online del Polo bibliotecario bolognese]


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