Paesaggi dissonanti. Fotografia e opere incongrue: una ricerca per la legge regionale 16/2002
La mostra inaugura alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna il 15 novembre 2003 e successivamente viene ospitata dal festival dell’Architettura 1 di Parma nel 2004.
Nel 2003 su incarico della Regione, Linea di confine per la Fotografia Contemporanea (Rubiera) promuove una ricerca che prende avvio dalla nuova legge regionale 16/2002 che ha l'obiettivo di promuovere la qualità architettonica e paesaggistica del territorio. La legge si propone di sostenere progetti di arte pubblica, di manutenzione urbana, di restauro dei beni culturali, di recupero urbanistico, di nuovi spazi pubblici, promuove concorsi di idee e di progettazione, e soprattutto, sostiene il progetto di demolizione di "opere incongrue", percepite come tali dalle comunità locali e individuate con questa definizione nei piani urbanistici.
L'indagine di Linea di Confine viene condotta con il mezzo della fotografia, della video-arte e del racconto, su ambiti e oggetti incongrui in cinque comuni della regione (Parma, Castelnovo ne' Monti, Sassuolo, Castelmaggiore, Cattolica), diversi per collocazione territoriale e per dimension demografica. Le fotografie in mostra sono di Guido Guidi e Vittore Fossati e hanno una sequenza che rispecchia i temi prevalenti così come emergono dall' analisi territoriale e che sono identificabili con tre titoli sintetici: l'”incongruo diffuso", gli "ambiti di incongruità", e i veri e propri "edifici (o opere) incongrui", a seconda che si tratti del paesaggio dell'espansione urbana, delle aree degradate o dimesse interne alla città o di singole costruzioni in contrasto con l'ambiente naturale o storico circostante.
Paesaggi dissonanti. Fotografia e opere incongrue: una ricerca per la legge regionale 16/2002. Bologna, Galleria d'Arte Moderna, 15 novembre-14 dicembre 2003, Catalogo Editrice Compositori, 2003, con contributi di William Guerrieri e Stefano Munarin.