Indagini sul Po
Un repertorio dei libri, degli scatti fotografici, dei film e dei documentari sul fiume contribuisce a definire l’immagine del Po: partendo dalle visioni di registi, scrittori e fotografi si è offerta una lettura dei molteplici e contrastanti paesaggi vissuti e trasformati da quegli uomini del fiume che hanno imparato a convivere lungo il suo corso fino ad addomesticarlo.
La ricerca sulla cultura del cibo ha affiancato ai materiali contenuti nei musei già esistenti sul territorio una ricognizione sul campo, per documentare l’esistenza di edifici, strutture, strumenti legati alla produzione, alla lavorazione, alla trasformazione, al consumo di cibo (strutture di pesca o di caccia, saline, affumicatoi, ecc.).
La ricerca sulla cantieristica delle acque interne si è concentrata nello studio e nel recupero delle memorie sulla navigazione interna tra il XIX ed il XX secolo, esaminando documenti e catalogando le imbarcazioni superstiti e i luoghi nei quali le imbarcazioni venivano costruite. Si è aggiornato il quadro bibliografico sui sistemi insediativi rurali, con schede descrittive sintetiche delle tipologie e individuazione delle architetture più significative.
Infine, è stata realizzata una mappa contemporanea delle polarità e delle emergenze nel territorio (dagli enti che hanno risonanza italiana ed europea, ai centri di produzione culturale ed economica, ai nuovi templi costruiti per i nuovi abitanti) per offrire un'immagine attuale del Po e proporne una possibile fruizione turistica.
Le ricerche, affiancate da due campagne fotografiche condotte per l'occasione da Claudio Sabatino e Giovanni Zaffagnini, sono confluite nel volume Indagini sul Po (2008) edito da CLUEB, con l'obiettivo di disegnare un ritratto del grande fiume in equilibrio tra il malinconico disappunto per i paesaggi perduti, cancellati dal tempo, dall’incuria, dallo sfruttamento umano e – all’opposto – l’ottimistica giustificazione di ogni effetto, anche di quelli più sgradevoli e brutali della globalizzazione.