Urban-ER: l’arte urbana e i suoi processi culturali in Emilia-Romagna
Tra il 2019 e il 2020 è stato sviluppato un percorso di approfondimento e confronto sulla street art in Emilia-Romagna: nuove forme espressive, prospettive attuali e future sull’eredità e i possibili tramandi di questa arte urbana e pubblica. La street art ha carattere antropologico e artistico, simbolico e semantico, condensa visioni e percezioni spaziando dalle questioni estetiche a quelle politiche, da quelle morali a quelle sociali.
Il Servizio Patrimonio culturale valorizza l’arte contemporanea e pubblica del territorio dell’Emilia-Romagna e i mutamenti artistici che hanno portato ai concetti d'avanguardia attraverso le ricerche sperimentali più ardite, sia intellettuali, sia pratiche, e nel 2011 ha promosso su questi temi, come IBC, un’indagine culturale e un confronto tra esperti del settore e, unitamente all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, ha collaborato alla giornata di studi del 2016 “Archivi e cataloghi dell’effimero” per la realizzazione di un archivio digitale di opere, documenti e testimonianze relative all’arte urbana in Emilia-Romagna dalla metà degli anni ’80 ad oggi.
In collaborazione con il Comune di Modena, che ha sviluppato un'ampia e costante esperienza nel campo della street art contribuendo alla diffusione dell’interesse per questo genere culturale, propose un percorso di approfondimento e confronto sull’argomento, che ha iniziato a mettere in relazione la situazione modenese con la più ampia realtà regionale, nazionale e internazionale, indagando le forme espressive assunte dalla Street Art, i suoi significati e le sue prospettive attuali e future e che, per le sue caratteristiche innovative, ha suscitato interesse nell’ambito del progetto internazionale “Arte e spazio pubblico”.
A chi rivolgersi
Claudia Collina (Responsabile Ufficio Valorizzazione del patrimonio culturale)
Tel. +39 051 527 66 29