Archivio di Stato di Parma
Il 12 maggio in Sala Drei la presentazione del volume "Maritza. I misteriosi delitti della chiromante. Biografia di una serial killer del Ventennio"
ARCHIVIO DI STATO DI PARMA
Maritza. I misteriosi delitti della chiromante
12 maggio ore 15,00-17,00
Archivio di Stato di Parma, Sala Drei - Strada Massimo D'Azeglio 45, Parma
Presentazione del volume "Maritza. I misteriosi delitti della chiromante. Biografia di una serial killer del Ventennio", di Gian Guido Zurli e Edoardo Fregoso, con i contributi di Raffaella Sette e Elisabetta Venturi Alvino, Diabasis, 2023.
Il 18 giugno 1939, a Parma, nell'anno XVII dell’Era Fascista, mentre fervono i preparativi per l’arrivo del Duce in città, la Polizia arresta la chiromante Bice Carrara detta Maritza, con l'accusa di duplice omicidio. Le indagini permetteranno di scoprire che si tratta soltanto della punta dell’iceberg di un mistero molto più grande e impenetrabile che coinvolge notabili della città, dirigenti del partito, corrotti funzionari di Polizia e loschi individui della criminalità locale.
Questo volume, che ricostruisce per la prima volta la storia vera di uno dei primi serial killer italiani attraverso documenti originali e inediti, frutto di accurate e rigorose ricerche d'archivio (Procura del Re, Questura, Tribunali, ecc.) oltre ad ampliare la conoscenza dei nostri patrimoni documentali, contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'archivio come bene culturale in quanto fonte e depositario della nostra memoria storica collettiva.
Dialogherà con gli autori Giuseppe Martini.
Il 18 giugno 1939, a Parma, nell'anno XVII dell’Era Fascista, mentre fervono i preparativi per l’arrivo del Duce in città, la Polizia arresta la chiromante Bice Carrara detta Maritza, con l'accusa di duplice omicidio. Le indagini permetteranno di scoprire che si tratta soltanto della punta dell’iceberg di un mistero molto più grande e impenetrabile che coinvolge notabili della città, dirigenti del partito, corrotti funzionari di Polizia e loschi individui della criminalità locale.
Questo volume, che ricostruisce per la prima volta la storia vera di uno dei primi serial killer italiani attraverso documenti originali e inediti, frutto di accurate e rigorose ricerche d'archivio (Procura del Re, Questura, Tribunali, ecc.) oltre ad ampliare la conoscenza dei nostri patrimoni documentali, contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'archivio come bene culturale in quanto fonte e depositario della nostra memoria storica collettiva.
Dialogherà con gli autori Giuseppe Martini.
Recapiti per informazioni:
Telefono: 0521 23 31 85
E-mail: as-pr@cultura.gov.it