Archivio Pietro Formentini
Sabato 4 novembre 2023, presso la Sala degli Artisti della Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia, nell'ambito dell'incontro "Pietro Formentini tra scrittura e teatro" è stato presentato l’inventario dell’Archivio Pietro Formentini, pubblicato online nel Sistema informativo regionale Archivi ER.
Sono intervenute le archiviste Francesca Tramaloni e Mirella Maria Plazzi in dialogo con Monica Morini e Bruno Borghi, collaboratori dell’artista.
Donato dagli eredi alla Biblioteca Panizzi nel 2020, l’archivio è stato oggetto di un analitico intervento di riordino e inventariazione, promosso dalla nipote Anna Bergamin e realizzato avvalendosi della piattaforma regionale di inventariazione archivistica, con la consulenza scientifica dell’Area Biblioteche e Archivi - Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.
L’inventario sarà uno strumento prezioso per navigare tra la documentazione prodotta da Pietro Formentini nel corso della sua lunga e poliedrica attività professionale tra teatro, radio, televisione, cinema, illustrazione e scrittura, in cui fu volta a volta attore, regista, drammaturgo, poeta, scrittore e formatore.
Attraverso il suo archivio si riscontrano alcuni filoni ricorrenti: la figura di Pinocchio, i robot, gli alberi, le case, la figura di Godot, animali fantastici di sua invenzione, che vengono sviluppati attraverso differenti mezzi espressivi, come testimonia la presenza nel fondo di materiali estremamente eterogenei.
A fianco infatti di un nucleo documentale formato dalle bozze dei suoi scritti (copioni teatrali, radiofonici e televisivi, testi di prosa e poesia), dai progetti per i corsi di formazione, da appunti e altro materiale di studio, dalla corrispondenza, da carte di natura fiscale e contrattuale, troviamo disegni, fotografie, diapositive, audiocassette, videocassette, compact disc, dvd video.
Si segnala inoltre che nel 2022, a integrazione dell’archivio, gli eredi hanno donato un piccolo fondo librario appartenuto a Formentini, costituito da alcuni dei volumi da lui pubblicati e da altri titoli, in prevalenza afferenti alla letteratura per l’infanzia, utilizzati dall’artista per il proprio lavoro di studio e ricerca su questo genere letterario.