Archivi dell'Associazione Unione Donne in Italia - UDI Ferrara
Pubblicati in Archivi ER gli inventari dei fondi personali e di enti e associazioni, conservati dall'Associazione Unione Donne in Italia - UDI Ferrara
Sono ora consultabili online nel Sistema informativo regionale Archivi ER gli inventari dei fondi personali e di enti e associazioni, conservati dall'Associazione Unione Donne in Italia - UDI Ferrara.
UDI Ferrara possiede un ricco archivio che conserva la documentazione prodotta e raccolta dalle donne dell'associazione a partire dalle sue origini, nel 1945, e una nutrita biblioteca sviluppatasi come raccolta libraria a fianco e a supporto dell'attività politica e culturale. Sia la Biblioteca che l'Archivio storico sono stati aperti al pubblico nei primi anni Novanta e l'intero complesso documentario nel 2006 è stato dichiarato di interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna.
L'inventario dell'Archivio storico dell'Unione donne in Italia di Ferrara, relativo alla documentazione del comitato provinciale ferrarese dell'UDI, era già stato pubblicato online nel 2020. Con questa nuova operazione si rendono disponibili le descrizioni della pressoché totalità degli ulteriori fondi conservati dall'Associazione.
Gli archivi
Si tratta delle carte di Daura Biolcati, Faustina Bovina, Maria Grazia Caravelli, Daniela Fuschini, Mary Ellen Doughty, Nives Gessi, Mara Mangolini, Federica Manfredini, Carolina Peverati, Lidia Spano, Candia Travagli, Liliana Varotti, Luana Vecchi e Valentina Vecchiattini, archivi personali, a volte più corposi, a volte di poche documenti, lasciati da scrittrici, insegnanti e docenti universitarie, filosofe, architette e avvocate, ma anche contadine, operaie e impiegate, e molto altro ancora, che hanno così inteso trasmettere alla comunità la loro memoria ed eredità. La documentazione consiste in prevalenza di appunti manoscritti, relazioni, testi di interventi a seminari e conferenze, materiale grigio e di ricerca di varia natura, oltre a corrispondenza, agende e quaderni, tessere personali, fotografie etc.
A questi si affiancano i materiali di gruppi, associazioni, comitati di cui spesso le stesse protagoniste hanno animato la vita e attività e contribuito talora a fondare e il cui confine con i fondi personali è talora molto labile. Si tratta nello specifico dei circoli UDI di Berra, Cento, Copparo e Massa Fiscaglia; del Gruppo Onda, nato alla fine del 1985, con il proposito di stimolare un dibattito pubblico sul rapporto donne e lavoro nella provincia di Ferrara ed elaborare una riflessione introduttiva alla formazione professionale femminile, progetto di ricerca, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo. E ancora il Comitato Silvia Baraldini, il Centro Donna Giustizia e la Commissione femminile del PCI ferrarese.
Comprendono corrispondenza, letteratura grigia, verbali e sintesi di incontri, bollettini a circolazione interna, volantini, materiali di lavoro, spesso accompagnati da piccole raccolte di pubblicazioni a stampa come monografie e periodici.
I temi per entrambe le tipologie di archivio ruotano attorno le battaglie per i diritti e l’autonomia delle donne, divorzio, aborto, maternità consapevole, ma anche giustizia, femminicidio, pace, le lotte per la nascita e qualificazione di servizi pubblici (asili nido e scuole d’infanzia, consultori, centri antiviolenza e di assistenza legale gratuita, etc.) volti a migliorare la vita quotidiana e la condizione femminile.
Gli interventi
L'intervento di riordino e inventariazione dei fondi è stato promosso dalla Rete regionale Archivi UDI Emilia-Romagna, di cui UDI Ferrara fa parte, nell'ambito delle attività previste dalla convenzione con la Regione Emilia-Romagna stipulata ai sensi della legge regionale 18/2000 e finalizzata all'ampliamento dell'organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale.
Gli strumenti di ricerca sono in parte inventari analitici e in parte inventari sommari e sono stati realizzati avvalendosi della piattaforma regionale di descrizione archivistica e della consulenza scientifica dell’Area Biblioteche e archivi del Settore Patrimonio culturale.
La consultazione
La documentazione è consultabile presso la Casa delle Donne di Ferrara, in via Terranuova 12/b, nel medesimo edificio dove ha sede UDI Ferrara.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti sul patrimonio documentario e le condizioni di accesso si rimanda alla relativa scheda conservatore.
Approfondimenti