I parchi storici di Sassuolo: il parco Ducale e il parco Vistarino
Designata come luogo della villeggiatura dei duchi d’Este, dall’inizio del Seicento alla fine del Settecento, Sassuolo fu inserita all’interno di uno straordinario piano paesaggistico che la portò ad avere, alla metà del Settecento, uno dei parchi più grandi d’Europa: un’area verde, con berrete di caccia e suggestive prospettive a perdita d’occhio, che poteva vantare un’estensione di più di dieci chilometri lungo la dorsale del fiume Secchia. Anche se fortemente ridimensionato, il Parco Ducale, assieme ai Giardini Ducali – composti dal parterre del Palazzo Ducale e dal cosiddetto Giardino degli Obelischi – e alla straordinaria Peschiera Ducale, vero e proprio scenografico “teatro delle acque” di dimensioni monumentali, costituisce tutt’ora un importantissimo esempio di sistemazione del verde accanto a una dimora sovrana di epoca barocca.
Presso a una così vasta proprietà ducale si consolidò anche la tenuta dei conti Giacobazzi, aristocratici protagonisti della vita del Ducato estense nel Settecento e di quello austro-estense dopo la Restaurazione. Salvata da possibili speculazioni edilizie del secondo dopoguerra grazie alla tenacia della contessa Rosanna Giorgi di Vistarino, figlia dell’ultima discendente del casato dei conti Giacobazzi, la contessa Leontine, la grande area verde nel cuore della città è stata quindi dedicata alla sua memoria col titolo di Parco Vistarino.
Le passeggiate gratuite al Parco Ducale e al parco Vistarino prevedono 4 incontri (il 23 e 30 settembre e il 14 e 21 ottobre 2023).
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