Giovani per il Territorio: la cultura che cura

La V edizione de bando è rivolto ad associazioni giovanili per progetti innovativi di valorizzazione e gestione dei beni culturali in Emilia-Romagna. Sono 9 i progetti vincitori selezionati tra i 36 pervenuti a seguito del Bando pubblico, giunto quest'anno alla quinta edizione

La Regione Emilia-Romagna, tramite IBC, ha predisposto la V edizione del Bando Giovani per il territorio, rivolto alle Associazioni giovanili presenti nel territorio regionale. Quest’anno, visto il momento storico che stiamo attraversando,  ha come sottotitolo “La cultura che cura” e ha visto la partecipazione di 36 le Associazioni. Di queste solo 9 sono state selezionate per aggiudicarsi il premio di 10 mila euro da investire in progetti di valorizzazione e cura del patrimonio culturale e ambientale.

L’obiettivo posto dal Bando è stato quello della cura e valorizzazione dei beni culturali e ambientali in un periodo di restrizioni sociali, di necessari cambiamenti nella vita di comunità che non ci devono far dimenticare quanto sia importante curare noi stessi e il territorio in cui viviamo. Come prenderci cura dei nostri beni culturali, della nostra bellezza paesaggistica, delle nostre opere d’arte? Quali nuove forme di socialità, di condivisione della fruizione della cultura possiamo mettere in campo? A queste domande vuole provare a dare una risposta il Bando GpT-Giovani per il Territorio: la cultura che cura.

I giovani, riuniti in associazioni, sono stati invitati a esplorare il proprio territorio e a rinnovarlo con l’ideazione di nuovi percorsi di conoscenza, cura, e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Il Bando ha voluto essere l’occasione per la creazione di un nuovo alfabeto di comunità nella gestione e valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio.

Le associazioni giovanili sono state invitate a unirsi in partenariato con un ente proprietario di un bene culturale o ambientale per presentare un progetto innovativo di gestione e valorizzazione del bene. Sono i giovani i veri protagonisti, coloro che lavorano in prima persona per realizzare nuove forme e nuove soluzioni per gestire, comunicare e trasmettere il valore sociale del patrimonio. Si è dato così l'occasione di realizzare un percorso di creatività che stimoli il concetto di cittadinanza attiva e metta in relazione un sistema virtuoso di relazioni sociali e culturali.

Le 9 Associazioni che hanno presentato i progetti selezionati hanno definito un percorso di valorizzazione del bene, loro conferito dagli Enti partners, credibile e sostenibile grazie anche al coinvolgimento di “reti” sociali e istituzionali coinvolte nel progetto, tra queste, in particolare, la presenza dei Centri di educazione alla sostenibilità (CEAS) della Regione Emilia-Romagna (L.R. 27/2009), veri e propri presidi territoriali che svolgono da anni un lavoro educativo, di formazione e sviluppo delle forme di sostenibilità ambientale.

Alle 9 Associazioni vincitrici è affiancato un gruppo di “formatori/attivatori” che ha il compito di seguire, indirizzare e formare le giovani associazioni nella realizzazione del loro progetto.

Video di presentazione dei 9 progetti vincitori

Catalogo dei progetti

Documentazione e atti:

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ultima modifica 2022-09-09T10:01:27+01:00
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