Luceria: vivere il passato e progettare il futuro
Il progetto interviene nell’area archeologica di Luceria (Canossa, Reggio Emilia) per valorizzare le peculiarità del sito, prima fra tutte la sua vocazione commerciale e intermediana fra mondo ligure e romano.
Verrà ricostruita una “domus” viaria con “tabernae” e affaccio sulla strada basolata. La struttura sarà arricchita da fedeli ricostruzioni di oggetti della cultura materiale come ceramiche e abiti, testimoniati dalle attigue evidenze archeologiche.
Con il coinvolgimento delle università verrà istituito un laboratorio sperimentale dedicato alle tecniche costruttive antiche: oltre a fornire una concreta opportunità di ricerca, studio e formazione ad alto livello, il laboratorio darà la possibilità di partecipare alla ricostruzione sperimentale di parte delle strutture esistenti nel sito.
Infine verranno potenziate le vie di accesso all’area archeologica, con l’apertura di una via ciclopedonale e l’allacciamento ai sottoservizi, in modo da facilitare le visite e permettere di elaborare attività didattiche, rivolte a scuole di ogni ordine e grado, incentrate sulle attività pratiche e le esperienze partecipate.
Progetto presentato da: Associazione “Gruppo archeologico VEA”, San Polo d’Enza (Reggio Emilia)
in partenariato con: Comune di Canossa (Reggio Emilia); Comune di Neviano degli Arduini (Parma); Soprintendenza Archeologia Emilia Romagna; Università di Bologna, Dipartimento Storia culture civiltà; Università di Parma, Dipartimento Antichistica lingue educazione filosofia; Associazione “Amici di Luceria”, Reggio Emilia; Associazione “Arteas - Architetti associati”, Reggio Emilia; Project Group, San Polo d’Enza (Reggio Emilia); Fondazione Manodori, Reggio Emilia; Libreria Palatina Editrice, Parma; Associazione “Manifattura Urbana”, Parma; Associazione “Gruppo Culturale il Camino”, Bazzano (Parma); Associazione “Legio I Italica”, Villadose (Rovigo)