AmarMET
Il progetto vuole attivare un modello virtuoso di gestione e valorizzazione del patrimonio conservato dal MET, il Museo etnografico di Santarcangelo, modello che si intende proseguire oltre le scadenze del bando. L’obiettivo è utilizzare il cuore pulsante costituito dagli oggetti della tradizione contadina, per dare vita e respiro alla nuova coscienza del valore della terra e della coltivazione responsabile.
Il Museo diventerà sede di tavole rotonde e incontri di riflessione sulle tematiche centrali della filiera agricola, chiamando a partecipare i contadini di oggi per condividere le loro esperienze e rivalutare insieme le produzioni dimenticate. Nell’area verde della struttura verrà realizzato un vivaio per la riproduzione di piante e semi e la diffusione di varietà arboree autoctone, in particolare quelle frutticole. Anche il paesaggio circostante il Museo, tra le sponde del fiume Uso, verrà indagato a fondo con gli strumenti della ricerca storica, coinvolgendo la cittadinanza.
Progetto presentato da: Associazione “Espressione a 512°”, Santarcangelo di Romagna (Rimini)
in partenariato con: “Focus - Fondazione Culture Santarcangelo”; Comune di Santarcangelo; Confederazione italiana agricoltori, Rimini; Istituto tecnico agrario “Garibaldi - Da Vinci”, Cesena; Associazione “Santarcangelo dei teatri”, Santarcangelo; Associazione “Volontarimini”, Rimini; Associazione “Soffi di terra”, Cesena; Associazione “L’uva grisa”, Rimini; Associazione “Sammaurock”, San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena); Società “Terrae Blu”, Rimini; Azienda agricola “Zammarchi Gaetano”, Santarcangelo; Azienda agricola “Mulini Venturi”, Saludecio (Rimini); Cooperativa “Con le nostre mani”, Santarcangelo; Cooperativa “La Ratatuia”, Riccione (Rimini)